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Due esposizioni in contemporanea al Museo MIIT di Torino

“Immagini in viaggio” e la “Via Crucis dei bambini”. Sono le due esposizioni in contemporanea al Museo MIIT di Torino.

“Immagini in viaggio”: il viaggio come scoperta di sè e dell’altro, quale indagine interiore della propria anima, inteso come esplorazione dell’ignoto e dell’uomo: il topos letterario e artistico del viaggio ha origini lontane, nel mito e nella storia.

Noi, artisti ma non solo, moderni Ulisse inquieti e perennemente in cerca della nostra essenza, esploriamo mondi e universi dell’anima, sperando di trovare risposte alla nostra esistenza. Questo è il tema della mostra, dedicata ai 700 anni della scomparsa di Marco Polo, viaggiatore instancabile e ponte disteso nella storia tra l’Oriente e l’Occidente.

Il Museo MIIT di Torino, facendo seguito ad una stagione che negli anni passati ha visto esporre nelle sue sale giovani e talentuosi artisti cinesi, ha creato una solida collaborazione tra il suo direttore, Guido Folco, e la curatrice internazionale di origini cinesi Fei Xinyao che, nel prossimo triennio, proporrà una selezione dei migliori talenti emergenti dell’arte cinese.

“Immagini in viaggio”, un viaggio, appunto, che inizia con questa esposizione, per svilupparsi nel tempo creando un dialogo e un confronto tra maestri italiani e internazionali e giovani o affermati maestri cinesi. La mostra infatti presenta, affiancate alle opere selezionate da Fei Xinyao, quelle scelte dal Museo MIIT, realizzando una sinergia profonda tra culture, stili e linguaggi diversi.

Tra gli autori presenti, Aldina H Beganovic Todorovic, Adele Arati, Paolo Avanzi, Gabriela Baldinotti, Maria Paola Bove, Angela Esposito ‘Aster’, Enrico Frusciante, Maria Pia Giacomini, Anna Maria Guarnieri, Giuseppe Oliva, Barbara Pecorari, Massimo Ricchiuto, Josefina Temin, Marco Wilme, Elena Ritorto, Bai Bai Bai, Bi Leshui, Cans Studio (Yu Zhang e Lan Lin), Cao Jiaxin, Dai Chuqi, Gai Zixiong, Gao Lingzhi, Hao Yue, Liu Xiangju, Luna Guo, Luo Ziran, Ma Chuany&Fu Cangze, Mo Wanling, Ouyang Fudi, Taylor Chyn, Tong Yanfei, Wang Juanni, Xu&Ye (Xu Chengyi, Ye Kainuo), Yi&Hang (He Jiahang, Ding Ziyi), Zhang Zhiru, Zheng Shuang, Zhou Tongji.

“Christel Sobke: la Via Crucis dei bambini”

In questo periodo pre-pasquale e di quaresima anche l’arte serve a far riflettere e il Museo MIIT presenta una splendida ed intensa personale dedicata all’artista tedesca Christel Sobke. 15 immagini per 15 stazioni, compresa l’ultima che riassume l’unica strada possibile per un futuro di pace e condivisione.

Un ‘viaggio’ anche questo, sicuramente differente rispetto alla concezione prevalente, ma probabilmente il più autentico e vero. Ripercorrendo la sofferenza salvifica di Cristo che sale al Calvario, l’artista, quasi per transustanziazione, immedesima e unisce, carne e spirito, i bambini sofferenti del mondo alla Passione del Salvatore. Lo fa utilizzando un linguaggio scabro, diretto, per immagini… una sorta di Vangelo illustrato contemporaneo che aiuta a meditare e a cogliere il reale significato di questo periodo sacro e ad attualizzarlo alla luce degli avvenimenti e della storia di oggi.

Christel Sobke prende spunto dalle tante tragedie che purtroppo insanguinano il nostro pianeta e le pone sotto i riflettori della contemporaneità. Sofferenza e speranza vengono declinate dall’artista con potenza narrativa fortemente cromatica e gestuale. Le immagini dei bambini di tante nazionalità diverse, brasiliana, peruviana, messicana, giamaicana, argentina, americana, incontrati nel suo percorso umano ed artistico, danno vita a scene-stazioni di una Via Crucis sorprendentemente colorata, nonostante la drammaticità dei contenuti.

Questo aspetto stridente e contrastato tra immagine e contenuto, tenebre e colore, tra concetto razionale e fede trasmette una forza espressiva vibratamente interiore, come un moto dell’animo che si ribella alle troppe ingiustizie del mondo. La mostra si compone di 30 opere, stampe laser su tela con interventi in acrilico. La  prima serie del 1982 è intitolata ‘Cristo vero Dio’ e presenta il fiore come simbolo biblico, mentre la seconda serie del 1985 è intitolata ‘Cristo vero Uomo’, realizzata con stile realistico e dedicata alla cultura latinoamericana.

Questa serie è stata donata alla Scuola Madre SOS di Cochabamba. Christel Sobke utilizza un grafismo immediato, pungente, stilizzando personaggi e momenti che rappresentano altrettante stazioni di una Via Crucis universale, che ci vede tutti fratelli, seppur vittime e carnefici, ma uniti da un unico ed ineluttabile destino.

Dalle prime espressioni del IV secolo ritrovate a Gerusalemme, fino alle rappresentazioni medioevali come la intendiamo noi, la Via Crucis creata da San Bernardo di Chiaravalle, San Francesco e Bonaventura da Bagnoregio, a cavallo del 1100 e 1200, diventa simbolo di un viaggio doloroso e salvifico, quello di Cristo sul monte Golgota e, per similitudine, quello dell’uomo nel corso della sua storia. L’arte di Christel Sobke è un’arte di ricerca e di sperimentazione sui materiali, sui media, sulle tecniche e al centro della sua visione c’è sempre l’Uomo, con la sua anima e il suo spirito inquieto e perennemente alla scoperta di sé e dell’altro.

Per questo, il progetto artistico dedicato alla Via Crucis dei bambini ci aiuta a scandagliare in profondità il senso autentico del nostro tempo, con l’eterna lotta tra carnefici ed innocenti.

Museo MIIT Museo Internazionale Italia Arte
Immagini in viaggio. Artisti cinesi e internazionali a confronto”
Inaugurazione: Giovedì 8 Marzo 2024 dalle ore 18.00
Periodo: 8-21 Marzo 2024

“Christel Sobke. La via crucis dei bambini”
Inaugurazione: Giovedì 8 Marzo 2024 dalle ore 18.00
Periodo: 8-21 Marzo 2024

Sede: Museo MIIT Museo – Corso Cairoli, 4 – TORINO

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