Cultura e Società

Stop al fumo all’aperto a Torino: ecco come funziona e cosa cambia

Torino dice stop al fumo all’aperto a meno di cinque metri da altre persone, senza il loro consenso. Lo stabilisce una nuova delibera del consiglio comunale, che modifica il regolamento di polizia urbana introducendo una “distanza di cortesia per i fumatori”.

Le nuove regole entreranno in vigore tra un paio di settimane, dopo la pubblicazione della delibera sull’albo pretorio del Comune.

Cosa dice la nuova delibera:

  • Stop al fumo all’aperto: non si potrà più fumare in qualsiasi luogo all’aperto se nelle vicinanze (meno di 5 metri) ci sono altre persone, a meno di avere il loro esplicito consenso.
  • Vietato fumare in presenza di bambini e donne incinte: come già previsto dal regolamento precedente, resta confermato il divieto di fumare in presenza di minori e donne in gravidanza.
  • Divieto esteso a tutti i prodotti da fumo: il divieto riguarda non solo le sigarette tradizionali, ma anche sigari, pipe, tabacco riscaldato e sigarette elettroniche.
  • Sanzioni: chi non rispetta il divieto rischia una multa di 100 euro.

Stop al fumo all’aperto: com’è nata la nuova norma

La proposta di introdurre una “distanza di cortesia” per i fumatori era stata avanzata da Silvio Viale, consigliere dei Radicali.

L’obiettivo della nuova delibera è quello di tutelare la salute dei non fumatori e promuovere una maggiore sensibilità verso il rispetto reciproco negli spazi pubblici.

L’approvazione della delibera è stata accolta con favore da diverse associazioni che si battono per la lotta al fumo, mentre ha suscitato critiche da parte di alcuni esponenti delle categorie dei tabaccai e dei gestori di locali pubblici.

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