Il Museo Nazionale del Cinema e l’Associazione Find The Cure Italia portano a Torino la rassegna Mondovisioni con due documentari
TORINO – Il Museo Nazionale del Cinema e l’Associazione Find The Cure Italia presentano la rassegna Mondovisioni, organizzata da CineAgenzia insieme al settimanale «Internazionale», che da oltre dieci anni propone i più appassionanti e urgenti documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.
La rassegna ha debuttato all’inizio di ottobre al festival Internazionale a Ferrara e sta adesso circuitando nelle sale di tutta Italia. L’appuntamento nelle sale del Cinema Massimo a Torino è per l’11 gennaio con The Fever di Katharina Weingartner (la proiezione sarà introdotta in videoconferenza dal Kenya da Daniele Sciuto, Presidente Find The Cure Italia, e da Silvia Ferraris, Vice Presidente Find The Cure Italia) e il 28 gennaio con The Neutral Ground di CJ Hunt (la proiezione sarà seguita da un incontro con lo storico Gian Giacomo Migone).
Parte dell’incasso sarà devoluto ai progetti di Find The Cure in Africa e India.
Katharina Weingartner
The Fever
(Austria/Germania/Svizzera 2019, 99’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Mentre il covid-19 metteva il mondo in ginocchio, in Africa la malaria continuava a provocare più vittime di tutte le altre malattie e guerre del nostro pianeta messe insieme. Ma cosa succederebbe se si scoprisse che una semplice pianta è in grado di combattere il paludismo e salvare mille vite al giorno? Una pianta che si può coltivare in giardino, che non costa quasi nulla e può essere a disposizione di chiunque? Non tutti ne sarebbero felici, in particolare le multinazionali farmaceutiche.
Mar 11, h. 20.30 – La proiezione sarà introdotta in videoconferenza dal Kenya da Daniele Sciuto (Presidente Find The Cure Italia) e da Silvia Ferraris (Vice Presidente Find The Cure Italia)
CJ Hunt
The Neutral Ground
(Usa 2021, 83’, DCP, col., v.o. sott.it.)
A New Orleans si discute la rimozione di quattro monumenti confederati, residenti bianchi e neri sono divisi sul significato delle statue: per alcuni devono sparire, altri si oppongono con fervore. Quando le minacce di morte fermano le rimozioni, il regista e comico CJ Hunt si mette in viaggio per capire perché un esercito sconfitto nel 1865 abbia ancora così tanto potere immaginario nell’America contemporanea.
Ven 28, h. 20.30 – La proiezione sarà seguita da un incontro con lo storico Gian Giacomo Migone