Cultura e Società

A Torino il primo master per il sostegno delle persone con disabilità

Co-progettato da Università di Torino e Fondazione Time2, è il primo percorso di studi in Italia con l’obiettivo di offrire strumenti teorici e operativi per operare in maniera consapevole, autonoma, incisiva e inclusiva

Torino, 29.02.2024 – Per la prima volta in Italia, al via il prossimo 8 marzo presso l’Università di Torino, il master dedicato alla formazione di nuove figuredi sostegno: l’unico percorso nazionale realizzato per l’alta formazione di operatori esperti in costruzione e attuazione del progetto di vita personalizzato e partecipato delle persone con disabilità, rispettoso della convenzione ONU per i diritti delle persone disabili (CRPD). Un progetto che va incontro alla necessità di aggiornare le competenze degli operatori e di chi organizza i servizi per le persone con disabilità.

Il master nazionale in “Esperto/a in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità (CRPD)” è organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino; il nuovo percorso di studi, che prevede 35 posti, è stato co-progettato e finanziato dalla Fondazione Time2. Creata da Antonella e Manuela Lavazza, Fondazione Time2 è attiva dal 2019 per lavorare sui contesti e sulla loro accessibilità, con l’obiettivo di promuovere una cultura che favorisca i diritti dei giovani con disabilità e permetta loro di costruire un proprio progetto di vita indipendente.

Il master – che ha l’obiettivo di offrire strumenti teorici e operativi che permettano di operare in maniera consapevole, autonoma, incisiva e inclusiva – avrà una durata di 18 mesi per un valore di 60 crediti. Il costo, di 2.700€, sarà quasi totalmente coperto da 35 borse di studio offerte dalla Fondazione Time2 (una per partecipante) ciascuna del valore di 2000€ che ne permetterà l’accesso con la sola spesa di  700€.

Un percorso didattico che nasce in seguito all’approvazione della legge 227/21, intitolata “Delega al governo in materia di disabilità”, che permette di avviare un cambio di passo radicale nei confronti della conquista della cittadinanza delle persone con disabilità. Attraverso questa legge l’Italia si prepara a mettere in campo una riforma profonda dei servizi rivolti alle persone con disabilità, volta a superare in modo deciso assistenzialismo, custodia e istituzionalizzazione e rendere esigibili i diritti descritti dalla Convenzione ONU (CRPD).

Con un programma che tiene conto degli elementi giuridici e della conoscenza approfondita della suddetta Convenzione ONU, la formazione prevede lo studio di modelli interpretativi alternativi che prevedano l’interazione tra il mondo sociale e quello accademico con la formazione di processi di deistituzionalizzazione. Il percorso di studi si basa anche sulle metodologie di progettazione personalizzata, i percorsi di leadership e management di un gruppo di lavoro, gli approcci per il lavoro di comunità e quelli per l’inserimento efficace di lavoratori, tenendo conto anche di temi quali la multidiscriminazione e l’organizzazione dei servizi socio-sanitari.

«Fondazione Time2 agisce a diversi livelli per il cambiamento. Da un lato, offre opportunità concrete ai giovani con disabilità, dall’altro cerca di rimuovere le cause che limitano queste opportunità. Per questo abbiamo deciso di contribuire alla realizzazione del primo Master in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), realizzato con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università degli Studi di Torino. Senza percorsi adeguatamente personalizzati e partecipati è difficile pensare che per i giovani con disabilità si realizzino le condizioni di uguaglianza e pari opportunità necessarie alla piena partecipazione alla società».

«Per ottenere questo c’è bisogno di esperti dotati di strumenti operativi utili a leggere le organizzazioni, orientarsi nei servizi sociali e sanitari e, conseguentemente, attuare interventi di tipo comunitario, progettando o modificando contesti di cittadinanza che consentano di sostenere la piena partecipazione delle persone con disabilità. Abbiamo ricevuto circa 120 candidature per 35 posti: questo è un dato rilevante che segnala come questi temi siano al centro del dibattito e dell’esigenza di formazione degli operatori. I 35 allievi potranno, grazie a Fondazione Time2, partecipare al Master favorendo di una borsa di studio che rende accessibile il costo del percorso. Anche questo è un obiettivo importante per noi: fare in modo che la formazione di alto livello non sia esclusiva», dichiara Samuele Pigoni, Segretario Generale di Fondazione Time2.  

Il corso è diretto da Cecilia MarchisioProfessoressa associata del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, che dichiara: «Per attuare la riforma in arrivo e rispondere alla giusta richiesta che viene dalle persone con disabilita e dalle loro famiglie, così come dagli operatori più attenti, è necessario formare professionalità nuove; servono professionisti e professioniste capaci di lavorare sui contesti per rimuovere le barriere che oggi impediscono alle persone con disabilitò di partecipare al mondo di tutti».

«Il master, che vanta fra i propri docenti i più qualificati e le più qualificate esperte nazionali sul tema, si propone di accompagnare la riforma dei servizi che discende dai decreti attuativi della 227/21, che stanno terminando l’iter di approvazione in questi giorni.  Gli operatori e le operatrici che il master formerà saranno in grado di accompagnare le proprie organizzazioni nella riorganizzazione, un passo necessario per adeguare i servizi al mandato di cittadinanza piena per tutti e tutte che la Convenzione ONU ci prescrive».

Il comitato scientifico è composto, oltre che da Cecilia Marchisio, da Barbara Bruschi, Vicerettrice alla didattica e Professoressa ordinaria del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione;  Natascia Curto, Ricercatrice presso lo stesso Dipartimento; Daniele Piccione, Consigliere parlamentare del Senato della Repubblica; Samuele Pigoni, Segretario generale Fondazione Time2 e Ciro Tarantino, Professore Associato dell’Università della Calabria.

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