Fondazione Amendola mostra d’arte “Profili di donna”
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In concomitanza con l’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne, si apre presso gli spazi della Fondazione Giorgio Amendola l’esposizione collettiva dal significativo titolo “Profili di donna”, omaggio alla creatività e alla qualità di dodici protagoniste della scena culturale piemontese già dallo scorso secolo.
Eterogenee per età, percorso formativo e scelte stilistiche, queste dodici pittrici e scultrici si esprimono tuttavia in una comune e ben definita tradizione storica. I paesaggi di ascendenza casoratiana di Michela Pachner e di Francesca Moretti dialogano con l’astrattismo informale di Lia Rondelli e di Lea Gyarmati; quella sorta di minimalismo strutturale che è la cifra stilistica di Olga Maggiora, di Laura Castagno e di Gilda Brosio fa da contraltare alla poetica dell’esistenzialismo drammatico o narrativo di Lucia Nazzaro e di Silvia Beccaria; la libera pittura figurativa (Viola Barovero, Elisa Filomena) si accosta all’intervento performativo nello spazio (Marcella Tisi).
La mostra, a ingresso libero, sarà inaugurata alle ore 18.00 di sabato 9 marzo; il catalogo, a cura di Paola Malato e di Pino Mantovani, è disponibile in galleria. Orari: dal lunedì al venerdì ore 9:30–12:30 / 15:30–19:00; sabato ore 9:30–12:30. Periodo: da venerdì 8 marzo a domenica 31 marzo 2024.
Da “Profili di donna” di Paola Malato
«Le artiste invitate, che sono 12 in tutto, sono diversissime tra loro sia per il percorso formativo e sia per
l’orientamento linguistico e stilistico che le contraddistingue. E soprattutto per l’età. Appartengono a mondi
molto diversi, ma tutte testimoniano un’operatività creativa intensa, piena di tensioni e di urgenze estetiche
e linguistiche, che hanno aperto e possono aprire nuove vie di indagine e di ricerca. Qualcuna tra le artiste
invitate non è più tra noi: ma la sua presenza ha lasciato un segno così incisivo che non deve andare perduto
[…]».