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Le 11 medaglie paraciclismo italiano ad Ostenda

La Nazionale di paraciclismo torna sulle strade di Ostenda per il secondo appuntamento stagionale con la Coppa del Mondo e lo fa rendendosi ancora protagonista, rientrando in Italia con 7 medaglie d’argento e 3 di bronzo. A mancare è stato soltanto l’oro, ma il CT Pierpaolo Addesi rassicura: “Avevo chiesto alla squadra di fare il massimo ma di non pensare al colore della medaglia. Questa è una stagione particolare e l’obiettivo che ci siamo prefissati sono le Paralimpiadi, a cui mancano più di 3 mesi, ed è giusto non aver ancora raggiunto il top della condizione”.

Un obiettivo condiviso anche dalle altre Nazionali, arrivate in Belgio con spedizioni notevolmente numerose e con la speranza di accumulare più punti possibili. “Ad ogni appuntamento il livello è sempre più alto, ma noi abbiamo ancora un buon margine di crescita da poter sfruttare ed i risultati ottenuti sono in linea con quanto avevamo programmato. Non posso che essere soddisfatto” spiega ancora Addesi.

Undici, dunque, i metalli totali per il gruppo azzurro, nel pieno della preparazione in vista dei due appuntamenti clou della stagione: le Paralimpiadi di Parigi ed il campionato del mondo di Zurigo. Una trasferta che si è rivelata decisamente positiva, con tante medaglie, buoni piazzamenti e tante conferme, in attesa dell’ultimo appuntamento di Maniago.

Importante conferma di Fabrizio Cornegliani (MH1), che prosegue la scia positiva di risultati con le due medaglie d’argento conquistate in Belgio, arrendendosi solo al padrone di casa Maxime Hordies. Grande prova anche di Luca Mazzone, bronzo nella cronometro e argento nella prova in linea. Nella categoria MH3 è Martino Pini a prendersi la scena con un terzo posto nella cronometro ed un argento nella prova in linea: medaglie frutto di un lavoro di squadra fondamentale all’interno di una categoria tra le più competitive nel ciclismo paralimpico. Fattore che anche questa volta non è mancato, come dimostra il buon quarto posto di Mirko Testa ed il 7° di Davide Cortini (25esimo Mestroni), che nelle cronometro chiudono rispettivamente al 20esimo e al 15 esimo posto (14esimo Mestroni).

Grande gioco di squadra anche nella categoria WC5, in cui il rientro dall’infortunio di Eleonora Mele e la collaborazione in gara hanno spianato la strada per l’argento di Claudia Cretti ed il quarto posto della stessa Mele nella prova in linea. A cronometro è medaglia di legno per Cretti e quinta piazza per Mele.

Nella prova in linea per tandem è medaglia di bronzo per Lorenzo Bernard e Davide Plebani, che completano il podio occupato dalle due coppie olandesi, mentre Federico Andreoli e Paolo Totò si devono accontentare del quarto posto. Fabio Colombo e Manuele Caddeo terminano in 20esima posizione. Nella cronometro, ottavi Andreoli – Totò, quindicesimi Bernard, Colombo – Caddeo diciannovesimi. Al femminile ancora buone prestazioni con quarto posto nella gara in linea per il duo Agostini – Gasparini ed il settimo per Colombo e Bissolati, che a cronometro conquistano rispettivamente il 12esimo ed il 16esimo posto.

Ancora un bronzo per gli azzurri con Giorgio Farroni, che conquista il terzo posto nella prova in linea MT1 arrendendosi ai due atleti cinesi e battendo in volata il koreano Park. Quinta piazza, invece, nella cronometro vinta dal cinese Chen. Ottimi risultati anche nella categoria WH2, con la doppia medaglia d’argento di Roberta Amadeo, seconda soltanto all’americana Katerina Brim.

Tra le WH3 Francesca Porcellato occupa la sesta posizione sia nella prova a tempo che in quella in linea. Doppietta, stavolta di legno, per Giulia Ruffato, quarta in entrambe le prove WH4. Quarto e quinto posto nella cronometro WH5 per Ana Maria Vitelaru e Katia Aere, che in linea si prendono rispettivamente la sesta e la quarta posizione.

Nelle cronometro per ciclisti, Giancarlo Masini conquista l’ottava piazza nella categoria MC1, Michele Pittacolo chiude in 18esima posizione nella prova MC4, mentre tra gli MC5 arriva il 22esimo posto di Giuseppe Fiorillo. Nelle prove in linea solo Pittacolo arriva al traguardo, in sesta posizione, tra gli MC4.

Nella crono MH4 arriva il 15esimo posto di Giagnoni ed il 23esimo di D’Onofrio, che in linea si prendono rispettivamente il 14simo e 15esimo slot. Top ten per gli azzurri nella crono MH5, con il decimo posto di Tiziano Monti e l’11esimo di Diego Colombari. Ottima prova in linea per Monti, che si prende la sesta piazza, mentre Colombari si ferma al 12simo posto. Quarto posto infine nella prova del Team Relay con Federico Mestroni, Luca Mazzone e Martino Pini.

Tanta soddisfazione per il CT Addesi, che torna da questo appuntamento con 6 maglie di leader di Coppa: “Questo vuol dire che in ben 6 categorie abbiamo punteggio pieno e non è una cosa da poco. L’assenza di ori non pesa perché siamo partiti con l’obiettivo di fare punti, senza guardare il colore della medaglia: abbiamo raccolto tanti quarti, quinti e sesti posti; se siamo rimasti fuori dal podio siamo sempre rimasti molto vicini ed è quello che conta in questo momento. Ho chiesto il massimo della forma da tutti tra agosto e settembre, non per le Coppe del Mondo. Sono veramente contento delle prestazioni di tutti e adesso testa a Maniago“.

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