Festa del Tricolore 2019, la storia di un Patriota dimenticato
Nel giorno della Festa della Bandiera il tricolore italiano celebra i suoi 222 anni di storia.
Una storia che però tocca anche il Piemonte con la figura di un Patriota del Risorgimento che troppo spesso viene dimenticato anche dagli stessi piemontesi: Giovanni Battista De Rolandis.
GIOVANNI BATTISTA DE ROLANDIS – Nasce a Castell’Alfero (in provincia di Asti) nel 1774 da una famiglia che, ancora oggi, è rimasta nel territorio astigiano.
Fondamentale l’incontro con il bolognese Luigi Zamboni con cui, assieme ad altri, organizzò una rivolta contro lo Stato Pontificio nella città proprio di Bologna. Ai passanti distribuirono coccarde tricolori con alcuni volantini che Giovanni aveva scritto di suo pugno.
Fallito il tentativo i due tentarono la fuga, ma furono presto catturati dalle guardie del Granducato di Toscana.
IL PROCESSO – Incarcerati presso il carcere del Torrone i due patrioti videro così l’inizio del Processo a loro carico. Zamboni, non reggendo le torture, si dice scelse di suicidarsi, ma le cause della sua morte non furono mai davvero chiare.
Giovanni Battista De Rolandis morì il 23 aprile 1796 giustiziato sulla Montagnola della Piazza del Mercato di Bologna stringendo il Vangelo tra le mani. Prima fu evirato e poi impiccato, ma il primo tentativo fallì con il cappio che sfuggì e la folla iniziò a chiedere la grazia al boia che, secondo alcune cronache dell’epoca, addirittura gli saltò sulle spalle per accertarsi che morisse nel secondo tentativo.
L’ARRIVO DI NAPOLEONE – Pochi mesi dopo, precisamente il 19 giugno 1796, Napoleone entra nella città di Bologna liberando i prigionieri politici e dando disposizioni affinchè la memoria di Zamboni e De Rolandis fosse celebrata. Il 7 gennaio 1798 le ceneri dei due patrioti italiani furono issate sulla sommità della Colonna della Libertà.
LA COCCARDA – Le origini della Coccarda vanno ricercate negli ideali della Rivoluzione Francese, ma anche a legami cittadini. Il rosso e il bianco sono i colori delle città di Asti e di Bologna mentre il verde rappresenta la speranza. Speranza di cui c’è sempre un grande bisogno.