Giornata della Memoria Torino 2020, l’iniziativa della Fondazione 1563
La Fondazione 1563 partecipa al giorno della memoria con Dalle carte le vite. Gli archivi raccontano gli effetti delle leggi razziste del 1938, un progetto web realizzato a partire dalle carte del Fondo Egeli dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo: una narrazione attraverso i documenti d’archivio che coinvolge enti pubblici e privati, scuole e famiglie.
Presentato il 5 novembre scorso e già arrichitosi di molti materiali, il progetto (nato dalla mostra Le case e le cose realizzata nel 2019 dalla Fondazione 1563 ), parte dal Fondo Egeli (Ente gestione e liquidazione immobiliare) relativo ai sequestri dei beni ebraici imposti delle leggi razziali del 1938: centinaia di documenti in cui vengono annotati e stimati con analitica freddezza sia i beni immobili che quelli di quotidiano utilizzo (arredi, suppellettili, libri, cimeli di ogni tipo). Raccogliendo ulteriori dati da altri archivi (di stato, di imprese, comunali, scolastici, militari, di comunità, famigliari, di giornali) e da testimonianze orali, film di famiglia, immagini, engono ricostruite le storie delle persone che stanno dietro a questi beni.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, recita l’incipit della legge del 20 luglio 2000 n. 211 della nostra costituzione. Un impegno che l’Assemblea generale dell’Onu riconobbe solo 5 anni dopo, nel 2005, al quale la Fondazione 1563 dà il suo contributo con questo progetto condiviso.
La Fondazione 1563 gestisce e valorizza l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo e sostiene un articolato programma di ricerca sul Barocco, anche attraverso un bando annuale per borse di alti studi rivolto giovani ricercatori umanisti.
La pubblicazione digitale dell’imponente materiale storico rappresenta una delle attività più recenti e di ampio richiamo internazionale.
Foto e Notizie: http://www.fondazione1563.it