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Proroga Mostra “EXODOS | EXIT rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” Almese, tutte le info

Il Ricetto per l’Arte – Agorà della Val Susa riprende le sue attività culturali e riapre le visite al pubblico da venerdì 30 aprile, come previsto dal Decreto Legge del 22 aprile 2021 in merito a “misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.
Visto il grande successo, sia di critica, sia di pubblico, ottenuto all’inaugurazione e nei giorni successivi in cui era possibile visitare la mostra in base alla normativa Ministeriale, e considerata la chiusura successiva per il DPCM in materia di Covid-19, l’esposizione itinerante “EXODOS | EXIT rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” è stata prorogata fino al 16 maggio 2021.
“EXODOS | EXIT rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” – realizzata dalla Regione Piemonte con il patrocinio dell’Unione Montana Valle Susa e del Comune di Almese – tratta un tema molto importante e ancora oggi, purtroppo, di grande attualità.
Virna Suppo, presidente dell’Associazione Culturale Cumalè che dal 2019 gestisce le attività artistico-culturali al Ricetto per l’Arte di Almese, dando vita all’Agorà della Val Susa: “Siamo molto contenti di poter aprire nuovamente al pubblico le sale espositive del Ricetto, e di poter far visitare questa emozionante mostra, che tocca un tema a cui non possiamo essere indifferenti, anche alla luce degli ultimi eventi accaduti nel Mediterraneo dove hanno perso la vita 130 migranti nella totale indifferenza, situazione denunciata anche con forza e rabbia da Papa Francesco.”
Da sempre sensibile al tema delle migrazioni, l’Amministrazione Comunale di Almese si è impegnata costantemente per l’accoglienza e l’inclusione sul proprio territorio attraverso l’impegno costante e la grande partecipazione di tutta la comunità.
La mostra allestita sui tre piani espositivi del Ricetto per l’Arte-Agorà della Valsusa, accompagna i visitatori attraverso più tematiche: l’esodo Forzato – Origini; il salto verso l’Altrove – Mare; tra minacce e Speranze – Strade; anche questa è Casa – Campi, Ostacoli lungo il cammino – Barriere; Integrazione alla fine del viaggio – Accoglienza; all’ultimo piano, oltre alle foto che narrano l’Accoglienza, si possono guardare i filmati reportage che documentano il “volto umano” con l’intento di far arrivare un messaggio che sposti la percezione e l’idea che ognuno ha sulle migrazioni. Raccontare la quotidianità di chi viaggia rischiando la propria vita per cercare un mondo migliore.
La mostra, che ha ottenuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), si compone di 70 immagini e 2 video, è stata visitata da oltre 100.000 persone ed è alla sua 36esima esposizione.
Tante le prenotazioni per le visite giunte all’Associazione Culturale Cumalè, interrotte per l’entrata del Piemonte in zona rossa e successivamente arancione.
A tale proposito la Regione Piemonte ha deciso di prorogare ulteriormente fino al 16 maggio l’allestimento al Ricetto di Almese, per poter realizzare incontri con i fotografi e una conferenza pubblica che si terrà al Teatro Auditorium Mario Magnetto di Almese con Stefano Tallia, il giornalista RAI, e Paolo Siccardi, fotografo di Famiglia Cristiana e altre testate giornalistiche nazionali, oltre a proiezioni, work shop e laboratori per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Le visite – che saranno regolamentate dal Decreto Legge del 22 Aprile 2021 – si effettuano su prenotazione il mercoledì dalle 10.00 alle 12.30, il venerdì 10.00-12.30 e 15.00-18.00, il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 18.30; la prenotazione potrà essere effettuata al 328 9161589 oppure all’indirizzo cumale.ass@gmail.com.
La sede espositiva, il Ricetto per l’Arte un piccolo borgo medioevale all’imbocco della Valle di Susa, situato sulla destra orografica del fiume Dora e parte del percorso della via Francigena, una Valle che fin dall’antichità è stata tra le aree privilegiate per il collegamento dell’Italia con l’oltralpe, grazie ai colli del Monginevro e del Moncenisio.
S.Mauro situato nel territorio della città di Almese, circondato dai monti, il Musiné, il Monte Curt, la cima di Roccasella, mete di camminatori e amanti della natura incontaminata, un luogo dove il cielo e la terra si sfiorano, come nell’immaginario di ogni sognatore.
Una terra contadina che dona frutti preziosi come le uve per produrre un vino da un antico vitigno come il Baratuciat, o le cipolle che nei giorni di festa con un’ antica ricetta si degustano ripiene di carne o dolci.
Passeggiando nel piccolo borgo viene spontaneo innalzare gli occhi per osservare la magnificenza della Torre Medievale, che con i suo 26 m è la più alta ancora esistente in tutta la Valle, ed è proprio in quel gesto che lo sguardo incontra il cielo, e con lui le nuvole, che creano disegni sempre diversi. Un paesaggio in continua mutazione cromatica in cui ogni stagione sembra creata da mano d’artista.
Mostra: EXODOS|EXIT rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione
Luogo: Ricetto per l’Arte
Periodo: dal 30 aprile 2021 al 16 maggio 2021
Orari: mercoledì dalle 10.00 alle 12.30, il venerdì 10.00-12.30 e 15.00-18.00, il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 18.30 E’ richiesta la prenotazione.
Info e prenotazioni: Associazione Culturale Cumalè – cumale.ass@gmail.com
Tel : 328 9161 589
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Comune di Almese

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