Avevano asportato la borsetta di una signora anziana, lasciata sul sedile della sua auto, appena parcheggiata in via Gottardo.
Secondo quanto spiegato, notati da un Carabiniere in borghese rovistare all’interno della utilitaria, sarebbero stati poi seguiti, mentre il militare ha richiesto ausilio alla centrale operativa unica 112, che smistava l’intervento alla Polizia di Stato, competente in quella macroarea.
In base a quanto appurato, personale della Squadra Volante avrebbe intercettato i due soggetti segnalati; uno dei due, alla vista delle pantere, si sarebbe dato alla fuga correndo verso il vecchio “trincerone”, ove sarebbe riuscito a trovare momentaneamente riparo nel mezzo della fitta vegetazione.
Accorse altre Volanti, e chiusa ogni possibilità di fuga, gli agenti avrebbero scovato dal suo nascondiglio il cittadino marocchino fuggitivo, il quale avrebbe opposto una vivace resistenza all’arresto; di fatti, avrebbe cagionato ad un operatore di Polizia lesioni per 3 gg. di prognosi prima di essere definitivamente arrestato.
La perquisizione a carico del 26enne avrebbe consentito il rinvenimento della refurtiva appena sottratta alla signora; inoltre, sempre a suo carico sarebbe stata sequestrata una modesta quantità di cocaina. L’uomo, irregolarmente residente a Torino, è stato tratto in arresto per rapina impropria e lesioni a P.U.
Il complice, un cittadino algerino di 25 anni, in considerazione del fatto che si è arreso subito, è stato tratto in arresto per furto aggravato in concorso.