Cultura e Società

La Città delle paci ricorda l’anniversario della Liberazione con cortei e celebrazioni

Due giorni di cerimonie per ricordare la vittoria sulla tirannide nazifascista: la Città delle paci affronta
l’appuntamento col 79° anniversario della Liberazione con un programma denso di cerimonie.

Si incomincia alle 8.45 di mercoledì 24 aprile, con la deposizione di corone di fiori ai cippi dei caduti della Resistenza nel Capoluogo e nelle frazioni di Roreto, San Bartolomeo, San Giovanni Sarmassa, Bricco di Faule, Cappellazzo e Veglia.

Le celebrazioni nella Città delle paci raggiungeranno l’apice giovedì 25 aprile: la banda musicale “Monsignor Calorio” accompagnerà la cerimonia d’apertura, l’adunanza di partecipanti, amministratori, delegazioni delle Forze dell’ordine e dell’associazione Alpini, in programma dalle 9.30. Seguiranno la messa, officiata nella chiesa di San Pietro, e il corteo, che dalle 10.40 attraverserà le vie San Pietro e Cavour, sostando davanti al Municipio per la deposizione della corona d’alloro dinnanzi alla lapide che ricorda i morti nei venti mesi di occupazione tedesca ed esistenza della Repubblica sociale italiana.

Il momento conclusivo delle cerimonie si svolgerà in piazza Vercellone, dove il corteo giungerà dopo aver attraversato via Vittorio Emanuele II. Davanti al monumento ai caduti avranno luogo la collocazione di una corona d’alloro, l’alzabandiera e l’intervento di membri dell’Amministrazione comunale e delle autorità locali della Città delle paci. Il ricordo dei morti per la causa della libertà nelle frazioni proseguirà durante le celebrazioni religiose.

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