Gli appuntamenti del Teatro Cantoregi di Carignano
CARIGNANO – La quarantenne Cristina è un’attrice di successo, ma con una vita privata piuttosto problematica. Separata da Gianni, un uomo ormai sulla sessantina, ma sempre giovanile, simpatico e donnaiolo, con cui è stata sposata cinque anni e dal quale ha avuto una figlia, intrattiene da qualche tempo una relazione clandestina con Vittorio, uomo politico al parlamento europeo, a sua volta sposato.
Mentre questi è via per una delle sue missioni all’estero, Cristina riceve la visita del suo ex-marito, e in qualche modo ci finisce di nuovo a letto. Al mattino mentre Gianni sta lasciando l’appartamento, torna inaspettatamente Vittorio. I due si incontrano e certamente, nella loro assoluta diversità, non si trovano simpatici.
Nell’imbarazzo generale, Cristina comunque confessa di aver passato la notte con l’ex-marito e Vittorio, pur se rammaricato, decide di troncare una relazione e una donna in cui credeva ciecamente. Cristina, distrutta e in preda ai sensi di colpa, esce lasciando soli i due rivali. A questo punto l’autore, con un coup-de-théâtre, capovolge la situazione e la commedia si avvia verso un finale inaspettato.
Opera divertente e corrosiva, e di notevole penetrazione psicologica, mette a nudo alcune dinamiche di coppia, i concetti di fedeltà-amore-tradimento, servendosi comunque di un’ironia e di un distacco che ne fanno, attraverso i personaggi perfettamente disegnati, una commedia godibile e intelligente.
Chiusura di Stagione venerdì 18 marzo alle ore 21 con la Compagnia Quelli dell’Isola che porterà in scena lo spettacolo Volavo con lui scritto e diretto da Ivano Arena e interpretato da Martina Costa, Vanessa Vanzetti, Adriele Chiango.
Lo spettacolo celebra l’epopea del grande Fausto Coppi. Con un forte taglio emozionale lo spettacolo illumina l’immagine fragile e delicata di un uomo vincente che sboccia tra le figure di due donne importanti come la moglie Bruna e Giulia, la controversa Dama Bianca. Fausto, il piemontese dagli occhi tristi e dal naso affilato che se ne va dal mondo per una tragica fatalità. Coppi, l’eroe immortale, massima espressione dell’onnipotenza sportiva che si piega solo a un tragico destino.
Uno spettacolo che si distribuisce su tre figure portanti: un giovane giornalista e le due donne di Fausto, dapprima narratrici quasi distaccate, algide e poi sempre più appassionate nel raccontare il campione. La loro trasformazione evocativa nel filage dello spettacolo raggiungerà l’apoteosi nel finale quando la scena si svuoterà lasciando alla sola Giulia, il racconto struggente dell’ultimo “volo di Fausto”.