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“Ormai è una tradizione che si ripete di anno in anno e che punta ad aiutare chi è meno fortunato e, soprattutto, chi, dopo anni di crisi economica a cui si è aggiunta una drammatica pandemia, ha perso tutto trovandosi senza lavoro, senza cibo e perfino senza un tetto sotto cui dormire – hanno dichiarato i volontari – Questa notte, nel rispetto delle restrizioni, abbiamo distribuito decine di coperte, raccolte nelle scorse settimane, insieme a del buon te caldo e brioche. È drammatico vedere tutte queste persone dormire sotto gli sfavillanti porticati di Torino con l’inverno alle porte e temperature ormai prossime allo zero.
Ogni anno, nei mesi più rigidi, cerchiamo di scaldare chi ha perso tutto ed è costretto a dormire per strada. È un piccolo gesto – ha concluso l’associazione- ma di vitale importanza.”
Foto e Notizie: Fahrenheit 451
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