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Prove libere Superbike Imola 2016, Davies subito primo

0264_P05_Giugliano_actionIl team Aruba.it Racing – Ducati ha iniziato sotto buoni auspici il quinto round del campionato mondiale Superbike, in scena ad Imola sullo storico tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari, siglando il primo tempo provvisorio con Chaz Davies. Dopo aver realizzato il miglior passaggio nella sessione del mattino, Davies ha confermato la propria competitività nella FP2, abbassando di circa quattro decimi i propri riferimenti ed inanellando 16 giri lanciati con riscontri incoraggianti per quanto riguarda il ritmo in configurazione da gara. Davies ha chiuso con un miglior giro da 1’47.014, staccando di 0.333 secondi il suo più diretto inseguitore Tom Sykes.
Giornata più difficile del previsto per Davide Giugliano, nono a +1.370 dal compagno di squadra con un miglior riferimento personale di 1’48.384. Il romano, che fino a metà della FP2 aveva utilizzato soltanto una gomma posteriore per ottimizzare il lavoro in ottica di gara, non ha trovato i miglioramenti auspicati con pneumatici nuovi dopo aver siglato il quinto tempo nella FP1. Entrambi i piloti hanno guadagnato l’accesso diretto alla Superpole 2, in programma per le 10:55 (CET) di sabato.
DAVIES – “Come prima giornata di lavoro non possiamo certamente lamentarci, anzi. Mi sono sentito a mio agio fin dalla prima uscita, e la Panigale R si è rivelata da subito più competitiva su questa pista rispetto allo scorso anno. Nel pomeriggio abbiamo fatto alcune modifiche al cambio che ci hanno aiutato a migliorare ulteriormente, ed ho potuto fare un paio di uscite più prolungate con un ritmo abbastanza costante. Ho anche valutato due mescole diverse al posteriore con buoni riscontri in entrambi i casi. La scelta dipenderà dalla strategia che uno vuole adottare in gara. Comunque siamo solo al venerdì, e dobbiamo continuare a lavorare. Resta ancora qualche decimo da limare”.
GIUGLIANO – “Questa è una pista dove solitamente riesco ad esprimermi al meglio, ma purtroppo nemmeno oggi siamo riusciti a fare i passi avanti necessari. Ancora non mi è possibile guidare come vorrei, ma non ci arrendiamo di certo, consapevoli di poter risalire la china. Abbiamo molto lavoro da fare, e purtroppo non avremo molto tempo per fare ulteriori prove prima della gara, ma valuteremo insieme alla squadra le opzioni a nostra disposizione senza lasciare nulla di intentato. Sarà molto importante partire con il piede giusto nella FP3 per fare una buona qualifica, dopodiché in gara tutto può accadere”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Aruba Racing Ducati

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