Cultura e Società

The Libertines con “All Quiet On The Eastern Esplanade”

I The Libertines pubblicano oggi il loro attesissimo quarto album, All Quiet On The Eastern Esplanade, con il quale sanciscono il loro ritorno con un disco di inediti dopo nove anni.
Il nuovo album è stato anticipato nei mesi precedenti dall’uscita di ben quattro singoli: “Oh Shit”, “Run, Run, Run”, “Night Of The Hunter” e “Shiver”.

In All Quiet On The Eastern Esplanade, il quartetto degli unlikely lads si è riunito spostandosi da Francia, Danimarca, Margate e Londra per saldare un legame mai stato così forte e scalare nuove vette creative, arrivando a produrre la musica migliore della loro carriera fino ad oggi.

L’album, che contiene 11 nuovi brani Libertines scritti dai quattro componenti, è stato prodotto dal producer nominato ai Grammy Dimitri Tikovoï (The Horrors/Charli XCX/Becky Hill) e registrato ai The Albions Rooms di Margate.

I lavori di registrazione si sono svolti in sole quattro settimane tra Febbraio e Marzo 2023, seguiti da sette giorni di mix presso i La Ferme de Gestein Studios in Normandia ad opera di Dan Grech- Marguerat (Lana Del Rey/Liam Gallagher/Paul McCartney).

La storia del making of di All Quiet On The Eastern Esplanade va più o meno così – nel Settembre ’22 Doherty e Barât si sono rifugiati al Geejam di Port Antonio, Jamaica. Lontana da ogni distrazione la chimica tra i due ha iniziato a funzionare.

A Febbraio ’23 Peter e Carl si sono poi riuniti con i cavalieri del rock John e Gary ai The Albion Rooms. Doherty commenta “ci siamo davvero ritrovati come band. È stato un raro momento di pace e unità, tutti stavamo contribuendo.”

Per Carl l’intero viaggio dei Libertines culmina in questo momento. “Il nostro primo disco è nato dal panico e dell’incredulità dati dal fatto che ci era stato permesso di entrare in studio: il secondo è nato dal conflitto totale e dalla miseria; il terzo è nato dalla complessità; in quest’ultimo è come se fossimo tutti nello stesso posto, alla stessa velocità e davvero in sintonia”.

Peter prosegue: “Siamo al settimo cielo e la palla è in rete.. sono contento per i ragazzi!” e aggiunge, più seriamente, “sento che abbiamo completato una sorta di ciclo come band e finalmente possiamo aggiungere questi pezzi in scaletta, alcuni sono proprio forti. Abbiamo aperto l’hotel, usato lo studio da soli e tutto ha funzionato: altri dischi dei Libertines? Lo spero proprio!”.

Il nuovo album All Quiet On The Eastern Esplanade, nominato così in onore della strada che ospita il loro hotel e del loro amore per il romanzo storico anti- guerra di Erich Maria Remarque, è un inequivocabile trionfo.

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