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Italia-Irlanda 0 a 1 Europei, Brady e il cuore irlandese passano il turno

FIFA_WC-qualification_2014_-_Austria_vs_Ireland_2013-09-10_-_Robbie_Brady_24La qualificazione e il primo posto erano al sicuro, ma Conte aveva tracciato la strada: vietato perdere, onde evitare di portarsi in casa critiche e problemi. Ma l’obiettivo non è stato centrato: Italia compassata, mai pericolosa e stranamente troppo distratta in difesa con, soprattutto nella ripresa, una serie di disattenzione a cui Sirigu ha rimediato in più di un’occasione, ma non ha potuto nulla all’86’ su Brady che ha regalato i tre punti all’Irlanda. Italia che chiude il girone a 6 punti, a pari merito del Belgio che però finisce secondo per aver perso lo scontro diretto con gli Azzurri; lunedì alle 18.00 Ottavi di finale contro la Spagna.
Come previsto, sono molti i cambi di Antonio Conte. Confermato il modulo, sempre 3-5-2, ma diversi gli interpreti rispetto a chi nelle prime due partite ha portato gli Azzurri a qualificarsi matematicamente come prima nel girone.
Tra i pali dentro Sirigu, mentre in difesa spazio per Bonucci, Ogbonna e Barzagli. A centrocampo dentro Bernardeschi, Sturaro, Florenzi, Thiago Motta e De Sciglio.Davanti coppia formata da Zaza e Immobile.
Al 10’ primo squillo per l’Irlanda che va al tiro dal limite dell’area: conclusione pericolosa che sfiora il palo alla destra di Sirigu. Da questa prima fase sembra un  match molto simile a quello giocato contro la Svezia, con le due squadre poco inclini a creare gioco ed occasioni da rete.
Al 23’ protagonista Sirigu di un bel tuffo in area ad allontanare una palla molto pericolosa indirizzata a Brady. Azzurri che fanno fatica a tenere in mano il pallino del gioco, molti lanci lunghi poco precisi e di non facile preda della coppia d’attacco.
L’Italia si sveglia al 42’ con Immobile che prende palla nella metà campo avversaria e prova a sorprendere il portiere avversario con un bel destro dal limite dell’area:palla di poco a lato. Un minuto dopo rischia molto Bernardeschi che entra duramente con la spalla nella propria area di rigore, ma l’arbitro lascia proseguire senza fischiare il penalty.
Finisce senza recupero un primo tempo avaro di occasioni da rete, con l’Italia che non è riuscita a tenere in mano il possesso del gioco e ha favorito l’aggressività dell’Irlanda che nel finale recrimina anche per un fallo da rigore non fischiato.
Nessun cambio ad inizio ripresa, si scalda solo Insigne. Al 52’ bellissimo gesto tecnico di Zaza che gira al volo con il mancino su cross di De Sciglio: sfera che termina di poco sopra la traversa. Al 56’ rischio inutile di Thiago Motta che gioca palla corta nella propria area di rigore, ma favorisce gli avversari che però non battono a rete.
Al 60’ primo cambio per gli Azzurri: Conte si copre inserendo Darmian per Bernardeschi che non ha regalato molti guizzi degni di nota questa sera. Al 75’ arriva il momento di Lorenzo Insigne, molto atteso dopo la bella stagione disputata a Napoli: prende il posto di Immobile.
Al 77’ si fa vedere subito il neo entrato: Insigne prende palla e supera bene un avversario, poi rientra e colpisce con il destro, ma la palla si stampa sul palo. Ottima condizione e personalità per il giovane attaccante partenopeo. All’80’ dentro anche El Shaarawi per De Sciglio.
All’83’ grandissima parata di Sirigu che mette una pezza a una clamorosa palla persa al limite dell’area da parte di Bonucci, poi un minuto dopo rete di Brady che sfrutta un’altra incertezza degli Azzurri. Vantaggio meritato per gli avversari che non riescono a reagire alla rete subita e chiudono il match contro l’Irlanda con una sconfitta: Italia che non è riuscita a tenere i ritmi alti come contro il Belgio, che ha patito l’aggressività degli avversari e che non ha saputo creare gioco a centrocampo. Foto: wikipedia.org

Matteo Torti

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