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Giaguari Torino, trentennale vittoria del Superbowl italiano

Faceva caldo, il 6 luglio del 1991, e lo Stadio Brianteo di Monza era un forno. I Giaguari, in divisa nera, cuocevano sotto il sole delle tre e mezzo del pomeriggio, ma nonostante tutto riuscirono nell’impresa di battere i Phoenix San Lazzaro ed aggiudicarsi il primo, e finora unico, titolo italiano, dodici anni dopo la loro fondazione, avvenuta nel 1979.
Fu una partita epica, tra due squadre considerate outsider, che avevano eliminato in semifinale le due protagoniste annunciate di un campionato reso orfano dei Rhinos campioni in carica, ritiratisi ad una settimana dall’inizio dopo un tira e molla durate qualche mese. Phoenix e Giaguari non dovevano essere lì. Al loro posto avrebbero dovuto giocare Lions Bergamo e Pharaones Milano. Il loro Super Bowl lo giocheranno l’anno dopo allo stadio Druso di Bolzano. Il 6 lugio del 1991 toccò invece a Giaguari e Phoenix.
Sui Phoenix si abbattè la tegola Frasco. Il quarterback ex Frogs, con cui conquistò tre Super Bowl e tre MVP consecutivi, ebbe un incidente d’auto, e giocò la partita non al 100 per cento della condizione.
Tanto per far capire come sarebbero andate le cose, Mauro Dho mise a segno il touchdown più veloce della storia del Super Bowl italiano dopo soli 27 secondi grazie ad una corsa da 57 yard, trasformata da due punti da Canale, segnatura bissata poco dopo con una corsa da una yard per portare i torinesi avanti 14-0 nel primo quarto.
I Phoenix si rifecero nel secondo quarto, quando Frasco trovò Bardelli con un passaggio da 12 yard in touchdown. Lo stesso Frasco mise a segno un touchdown personale con una corsa da 4 yard. Entrambi i touchdown vennero trasformati da Frasco ed i Phoenux terminarono il primo tempo in vantaggio 16-14. La particolarità dei Giaguari edizione 1991, però, erano i sceondi tempi, soprattutto nei playoff, in cui diventavano inarrestabili, e Monza non fece eccezione.
La difesa fermò i Phoenix (tre intercetti per Giacomo Oggero su Frasco), mentre si innescò la coppia RIley Jones, che mis e a segno due touchdown con passaggi da 16 e 18 yard nel terzo e quarto quarto. Nel mezzo, la ricezione in touchdown di Lazzaretto, ancora su passaggio da parte di Riley, che venne votata come la segnatura più spettacolare della partita. Al fischio finale, i Giaguari si trovarono avanti nel punteggio per 38-16: il Super Bowl era vinto!!!
A completare l’epica giornata, il titolo di MVP assegnato a Mauro Dho ed il trofeo Scandellari, ambito trofeo riservato al migliore uomo di linea della partita, che venne assegnato a Paolo Paschetto.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Giaguari Torino

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