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Federrafting, da sabato si torna in gara. Equipaggi in azione tra le acque della Liguria

Attesa crescente nel mondo del rafting italiano in fermento per la prima gara nazionale della stagione che andrà in scena tra sabato 6 e domenica 7 marzo sulle acque del Vara, a Brugnato in provincia di La Spezia. In Liguria, a una manciata di chilometri dal Parco Nazionale delle Cinque Terre nel weekend si ritroveranno più di cento tra atleti, tecnici e appassionati. In azione anche alcuni tra gli equipaggi che più si sono messi in mostra durante i raduni di inizio stagione con la nazionale azzurra organizzati tra Piemonte (Ivrea) e Veneto (Verona).
“Ripartiamo. Lo faremo nel pieno rispetto delle norme anticovid e con l’entusiasmo che ci caratterizza da tempo. Siamo felici – spiega Benedetto del Zoppo, Presidente della Federazione Italiana Rafting – in primis perchè questa prima gara dà un bel segnale, pratico ed emotivo. Tornare a solcare le acque della nostra penisola sarà emozionante e servirà come sprone dopo mesi di buio. E sarà anche utile, per dare una boccata d’ossigeno al territorio dal punto di vista turistico e ricettivo. Oltre all’agonismo in acqua, ci sarà lavoro per il territorio e siamo convinti che l’entusiasmo che porteremo tra le rapide del Vara sarà stimolante anche per chi ci ospiterà e per chi guarderà dalle sponde del fiume l’evento. Faccio un in bocca al lupo agli atleti e agli organizzatori, con cui collaboriamo ovviamente per far si che tutto vada per il verso giusto. Saremo attenti a far rispettare le regole e per sostenere chi, da settimane, lavora sul campo per arrivare pronti a questo primo weekend di gare”.
Gara che fa parte del circuito di Coppa Italia e che, per le categorie allievi, cadetti e ragazzi, con atleti e atlete dagli 8 ai 14 anni, rappresenta anche la prima delle sette tappe che fanno parte del “Trofeo Parigi 2024”. Ad entrare nel dettaglio della due giorni è Walter Filattiera, presidente del Centrosportavventura A.S.D. organizzatore dell’evento in collaborazione con la Federrafting: “C’è grande fermento e stiamo allestendo il tutto con particolare attenzione alle normative anticovid. Rispetto ai protocolli previsti, abbiamo deciso di essere ancor più stringenti e attenti preparando anche una sorta di “zona box” nella quale equipaggi e squadre saranno divisi e distanziati, così da evitare contatti. La sicurezza viene prima di tutto, specie in questo periodo – spiega Filattiera – l’arrivo degli atleti dà comunque anche un bel segnale all’intero territorio. Anche il consorzio di promozione turistica “L’Altra Liguria – Val di Vara” sta facendo la propria parte, e non vediamo l’ora di iniziare”. Fiume Vara protagonista quindi per due giorni; un evento reso possibile dalla fattiva collaborazione tra comitato organizzatore e Tirreno Power, ente che gestisce la centrale di Vizzà che per l’occasione garantirà un livello d’acqua adeguato alle esigenze degli atleti e alla voglia di emozioni e adrenalina tipiche di sfide contro il tempo come quella che andrà in scena nel fine settimana.
Oltre alle categorie maschili e femminili (master, senior e giovanili), saranno in gara anche gli atleti del pararafting; specialità inclusiva che permetterà alle persone con disabilità fisica e intellettiva di vivere l’emozionante discesa tra le rapide, in una lotta contro il tempo e in sfida agonistica con il resto dei partecipanti. In tutto è previsto l’arrivo di una trentina di equipaggi da ogni parte d’Italia.
LE TIPOLOGIE DI GARA: DISCESA ED RX – Due le tipologie di gara che si disputeranno sul Vara. La discesa classica, con l’obiettivo di arrivare per primi al traguardo in una lotta contro il tempo e la più moderna prova RX, format studiato appositamente per dare spettacolarità ulteriore al rafting in ottica olimpica. La prova RX è composta da due fasi. La prima che prevede una prova sprint nella quale ogni equipaggio affronta in velocità e nel minor tempo possibile una parte del percorso di gara. Sulla base dei tempi ottenuti da ciascun equipaggio, gli stessi vengono associati a due a due. Ogni “duello” vedrà i due equipaggi partire fianco e fianco e dopo una zona di “no contact”, lunga all’incirca 15 metri, i due team potranno entrare in contatto. L’obiettivo di ogni duello dell’RX è quello di arrivare al traguardo nel più breve tempo possibile senza però tralasciare i quattro passaggi obbligati. Due risalite, da scegliere tra le quattro a disposizione, e due porte a favore di corrente da attraversare obbligatoriamente. In caso di mancato passaggio nelle porte, o di passaggio scorretto, o di irregolarità nei confronti dell’avversario (contatto prima dei 15 metri iniziali, atteggiamento offensivo nei confronti dell’equipaggio rivale o altre specifiche infrazioni) si sarà chiamati ad affrontare una risalita di penalità a fine percorso che inevitabilmente farà perdere tempo all’equipaggio penalizzato. Vince chi, rispettando i vari passaggi, arriva per primo al traguardo. I vincitori di ciascun duello avanzeranno al turno successivo, fino ad arrivare alla finalissima.
ORARI E DETTAGLI – Sabato 6 marzo, dalle 12.00, il via alle qualifiche per l’RX per poi proseguire fino alla finalissima. Domenica 7 marzo sarà invece una giornata dedicata alla discesa classica con partenza del primo equipaggio alle 11.00.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Federrafting

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