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Europei Canoa Slalom, l’Italia chiude con due medaglie d’argento, sfiorata la qualificazione nel C1 Maschile per Tokyo

I Campionati Europei di canoa slalom di Ivrea, validi come ultima finestra di qualificazione per i Giochi Olimpici, si chiudono con due medaglie d’argento per l’Italia nel C1 a squadre con Roberto Colazingari, Raffaello Ivaldi e Flavio Micozzi e nel K1 maschile con Giovanni De Gennaro. Sfiorato per 37 centesimi il bronzo e la carta olimpica nel C1 maschile. La squadra azzurra per Tokyo sarà quindi composta da De Gennaro e Stefanie Horn nel K1 e Marta Bertoncelli nel C1.
Sulle acque della Dora Baltea la sfida del C1 maschile, che assegnava l’unico pass olimpico che ancora mancava all’Italia, si è risolta in una lotta serratissima contro i tedeschi. Due atleti per entrambe le nazioni qualificati per la finale e un solo biglietto in palio per Tokyo.
Raffello Ivaldi (Marina Militare) si è battuto fino all’ultima porta chiudendo in quarta posizione con il tempo di 89.84, ad un soffio dal campione tedesco Sideris Tasiadis, argento a Londra 2012, che ha conquistato così la medaglia di bronzo (89.47) e il lasciapassare per volare in Giappone. Il titolo europeo invece è andato al campione olimpico di Rio de Janeiro, il francese Denis Gargaud Chanut, praticamente perfetto tra le rapide della Dora che ha chiuso con il tempo di 87.55 e la medaglia d’oro al collo. Secondo posto per lo slovacco Matej Benus, argento ai Giochi del 2016, che ha fermato il cronometro sul tempo di 88.65. Finisce invece al 9° posto Roberto Colazingari (Carabinieri) che ha perso secondi preziosi nella parte centrale del percorso. L’altro azzurro in gara, Flavio Micozzi (Canoanium Subiaco), alla primissima esperienza europea tra i senior, ha chiuso la semifinale con il 22° tempo in 105.45, appesantito da otto secondi di penalità.
Nella finale del C1 femminile sorprende tutti la matricola azzurra Elena Micozzi (Canoanium Subiaco) che a soli 18 anni e al debutto europeo è stata l’unica azzurra a superare le semifinali con il terzo miglior tempo. Nella gara per il titolo l’atleta laziale ha chiuso in nona posizione con due salti di porta. Titolo europeo per la spagnola Miren Lazkano, 102.15 con due secondi di penalità, davanti alla ceca Tereza Fiserova (102.51) e alla tedesca Elena Apel (104.01)
Si fermano in semifinale invece Marta Bertoncelli ed Elena Borghi (Carabinieri). Le due ferraresi pagano a caro prezzo gli errori in gara: Borghi è 15esma con il tempo di 116.86 con sei secondi di penalità (3 tocchi di porta), mentre per Bertoncelli fatale il salto di porta a metà gara e una penalità nel finale che l’hanno fatta scivolare in penultima posizione (171.91).
Luciano Buonfiglio, Presidente Federazione Italiana Canoa Kayak: “Sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, siamo una squadra molto forte che ha dimostrato in questi anni grande professionalità. Andiamo via con un po’ di amaro in bocca ma la continuità è l’elemento più importate e sono sicuro che prima o poi avremo tutte le soddisfazioni che meritiamo. Il nostro futuro non finisce oggi, avremo tre barche che andranno a Tokyo e dobbiamo continuare a lavorare per Parigi 2024. Con l’organizzazione di questo europeo in momento così difficile abbiamo dato una bella immagini del nostro sport e confermato ancora una volta le nostre grandi capacità organizzative. Il mio ringraziamento più sentito va ai nostri meravigliosi atleti”.
Daniele Molmenti, direttore tecnico della Nazionale Italiana di canoa slalom: “L’ultima giornata non è andata come aveva sognato ma abbiamo dimostrato di esserci con moltissimi atleti che in questi giorni sono entrati in semifinale e siamo stati comunque sempre presenti anche nelle finali. Abbiamo perso la carta olimpica contro un campione assoluto ma devo dire che tutto il movimento è in crescita. Rispetto all’Europeo dello scorso anno portiamo a casa due medaglie e una grande consapevolezza considerando che venivamo da un anno e mezzo senza gare. Abbiamo un ottimo potenziale di squadra e abbiamo dimostrato di poter competere ad alti livelli, dobbiamo continuare a crescere per arrivare a Parigi 2024 ancora più forti”.
Stefano Sertoli, Sindaco della Città di Ivrea. “Come sindaco della Città di Ivrea non posso che dirmi felice per l’ottima riuscita di questa edizione dei Campionati Europei a cui è mancata solo la presenza del pubblico, e orgoglioso che la nostra amministrazione comunale abbia potuto partecipare all’organizzazione di un evento sportivo così importante, il cui successo ha in questo momento un significato ancora più prezioso.
In un periodo ancora incerto, è un segnale di positività e ripresa per tutto il territorio, oltre che per il mondo sportivo. Per l’Ivrea della canoa è un’ulteriore pietra miliare che si aggiunge sul percorso intrapreso per portare la città e il suo meraviglioso movimento tra le realtà protagoniste ai massimi livelli della canoa slalom.
Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa splendida manifestazione, in un luogo che è un fiore all’occhiello della nostra città: le federazioni internazionali e quella italiana, il Comitato organizzatore e l’Ivrea Canoa Club, le Forze dell’ordine, tutti i volontari e il personale dell’ASL TO4 per il loro importante intervento a presidio delle misure sanitarie, senza il quale le gare non si sarebbero potute svolgere.”
Claudio Roviera, Presidente Hosting Organizing Committee ECA Canoe Slalom European Championships. “Questi Europei sono stati il primo vero grande evento di canoa slalom di livello assoluto organizzato a Ivrea: un evento senior, che assegna il titolo continentale. In più, quest’anno le competizioni erano sede di selezione per gli ultimi quattro pass olimpici. Siamo arrivati all’appuntamento forti dell’esperienza maturata con l’organizzazione degli eventi passati, da ultimo i Mondiali Junior & Under 23 del 2018, ma abbiamo dovuto affrontare sfide e responsabilità inedite, prima fra tutte la necessità di coniugare il regolare svolgimento della manifestazione con la salvaguardia della sicurezza sanitaria di tutti gli accreditati.
A causa delle pause imposte dal covid questa è stata la prima vera gara internazionale dopo i Mondiali del settembre 2019; l’attesa di atleti e federazioni era quindi altissima, almeno quanto l’incertezza con cui fino all’ultimo abbiamo dovuto convivere. Il definitivo via libera alle competizioni è infatti arrivato solo a ridosso dell’avvio degli allenamenti ufficiali.
Come Comitato Organizzatore abbiamo dovuto man mano adattare il programma di lavoro al continuo evolversi degli eventi e tenerci sempre pronti a possibili nuovi scenari dell’ultimo minuto.
E’ stato attuato un protocollo sanitario severissimo, che all’inizio, proprio per i rigidi paletti imposti, ha sollevato qualche perplessità, ma che ora, vista l’efficacia e la sicurezza dei risultati raggiunti agli Europei di Ivrea è stato promosso come modello per il circuito internazionale degli eventi di canoa slalom del 2021.
Anche con riferimento ai numeri, siamo ampiamente soddisfatti. Abbiamo superato i pronostici, registrando il record storico di atleti presenti e di nazioni rappresentate in un campionato Europeo, avendo avuto un aumento rispetto all’ultima edizione pre-Covid di Pau, nel 2019. Infine, gli atleti ci hanno regalato, come era preventivabile considerata la selezione olimpica, un altissimo livello agonistico. Possiamo quindi dire con fierezza che i Campionati Europei 2021 di Ivrea sono stati la vera ripartenza della canoa slalom.
È il risultato dell’impegno corale di tutti quelli che hanno creduto in noi e nel nostro evento, ai quali a nome di Proteina esprimo un ringraziamento doveroso e profondamente sentito. In primis, ringraziamo la European Canoe Association, l’International Canoe Federation e la Federazione Italiana Canoa e Kayak che ci hanno dato fiducia consentendo di organizzare gli Europei di Ivrea; tutte le Federazioni nazionali presenti; la Città d’Ivrea; la Regione Piemonte e il Consiglio Regionale; la ASL TO4 e la Facoltà di Infermieristica dell’Università degli Studi di Torino; la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza e la Polizia penitenziaria; l’Associazione Nazionale Carabinieri e della Polizia di Stato; la croce Rossa Italiana; l’Ivrea Canoa Club; tutti i nostri Sponsor, supporter e fornitori.
Il ringraziamento più grande va, infine, al prezioso e folto gruppo dei volontari, grazie alla cui assidua opera, ancora una volta, Ivrea è stata protagonista della canoa internazionale.”
Foto e Notizie: Ufficio Stampa FICK

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