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Auxilium Cus Torino, sconfitta contro Alessandria

Per dieci minuti, ma non di più, i gialloblu interpretano la gara con la giusta tensione, poi si disuniscono a fronte della gran fisicità e soprattutto delle sontuose percentuali (specie da due) degli alessandrini che, senza neanche troppa fatica, fanno loro gara1 del PalaCima e mandano un chiaro segnale alla serie dei quarti playoff e al resto della concorrenza più in generale.
Alla robusta difesa dei padroni di casa, che chiudono qualunque linea di passaggio dentro ma vietano pure l’area alle iniziative individuali, Torino risponde in avvio con una tripla di in transizione di capitan Campanelli.
Riviezzo si fa vedere a rimbalzo offensivo e dà coraggio gli ospiti: 2-5. La musica però cambia in fretta: dopo un paio di azioni a prendere la misura, la Zimetal gira il punteggio dalla sua con Valentini: 6-5 al 3’.
Il dominio Diminic vicino a canestro è incontrastato, l’Aux CUS prova a collassargli addosso ma il croato è impeccabile. Non lo è nel frangente il resto della squadra biancorossa, che ricorre ancora al fallo, il quarto, per impedire ai cussini la penetrazione.
L’impatto della Zimetal sulla gara cresce però in maniera inversamente proporzionale allo spazio di manovra concesso all’avversario: Torino è costretta a girare al largo per non dire a metà campo. Campanelli mette il canestro nel radar e la infila altre due volte da lontano, Tiberti arpiona uno degli ultimi rimbalzi concessi nel proprio pitturato dai mandrogni e schiaccia a terra un bell’assist per Riviezzo, pronto nella traduzione e a subire anche il fallo: 12-14.
Sul fronte opposto Diminic gioca in post, come terminale o aprendo il gioco per gli esterni, ma è efficacissimo anche quando esce dall’arco. Torino sembra non avere timori e con Tiberti, bomba e poi 2 su 2 dalla linea, raggiunge anche il +4 all’8’: il 17-21 è l’ultimo vantaggio esterno della serata.
La Zimetal gira palla a velocità supersonica, trovando in angolo Sollitto, poi Valentini chiude il quarto con il piazzato del sorpasso proprio allo scadere: 22-21.
I primi 3 minuti del secondo quarto sono tutti di Diminic: gli 8 punti quasi di fila – da applausi a scena parta il magistrale passo d’incrocio chiuso dalla morbida appoggiata del 31-23 – sono un paletto ben piantato per terra nel match.
Presto a 4 falli di squadra, Torino prova la zona con abbozzo di pressione. Niente da fare: Diminic regna sovrano, assoluto, Riva punisce da tre una rotazione in palese ritardo, Sollitto la deposita in gancetto dolce, Diminic somma un frontale da tre.
Non paga del break di 13-0, la Zimetal affonda ancora il piede, giocando sul velluto: ripartenza di Dotti senza contrasto (2+1), Valentini ne timbra altri 3 dal palleggio, a completare l’opera di demolizione dei sogni cussini ci pensa Sanogo con i 6 punti di seguito, tutti in mezzo al colorato, tutti di ottima fattura tecnica, che portano al 51-28 del 19’.
Stordita da cotanta produzione offensiva e respinta in ogni occasione da un avversario che non concede neppure gli spifferi, l’Aux CUS incassa anche nella terza frazione. Il ritardo aumenta a proporzioni punitive, ma giuste per la discrepanza di forze in campo.
Nel quarto finale largo alle seconde linee, con il 2000 gialloblu Tibs a segnare i suoi primi punti nella categoria con un paio di movimenti in avvicinamento.
La Zimetal chiude davanti di 29, permettendosi il lusso di non schierare Lemmi oltre al lungodegente Vitali, ancora non convocato ma non lontano dal rientro.
Mercoledì 2 maggio si replica alla Panetti.
ZIMETAL ALESSANDRIA-AUXILIUM CUS TORINO 86-57
Parziali: 22-21, 55-32, 74-46
ALESSANDRIA: Sollitto 7, Lemmi n.e., Diminic 28, Dotti 9, Valentini 18, Sanogo 10, Sindoni 1, Riva 11, Grossholz 2, Sabli. All. Vandoni.
TORINO: Russano 2, Campanelli 13, Riviezzo 11, Tiberti 14, Chiotti 8, Ripepi, Di Matteo, Catozzi, Stola 3, Fantolino, Akoua 2, Tibs 4. All. Porcella.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino

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