Cultura e Società

Le pazienti con tumore del seno in Regione Piemonte per incontrare le istituzioni

Al centro dell’incontro temi di importanza cruciale per le pazienti, dal potenziamento della prevenzione allo sviluppo dei percorsi di cura della malattia più frequente nelle donne. Presentata anche l’analisi del Valore sociale generato dalle Associazioni di pazienti con tumore del seno in Piemonte.

Torino, 11 aprile 2024 – Si è svolto questa settimana presso il Grattacielo della Regione, a Torino, il tavolo di lavoro tra Europa Donna, il movimento impegnato a fianco delle pazienti con tumore del seno, con la sua delegazione piemontese, e le istituzioni regionali.

Un incontro per rinnovare il dialogo tra associazioni di pazienti e istituzioni su una tematica di priorità sanitaria come il tumore del seno, ancora la malattia più frequente nelle donne sia in termini di incidenza (nuovi casi diagnosticati ogni anno) che di mortalità. Nel corso del tavolo di lavoro è stata inoltre presentata l’analisi del valore sociale generato dalle associazioni di pazienti con tumore al seno in Piemonte.

Presenti all’incontro: Antonino Sottile, direttore dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Loredana Pau, vicepresidente di Europa Donna Italia, Valeria Martano, referente di Europa Donna Piemonte.

«Per noi è stato un onore poter accogliere al Grattacielo Piemonte Europa Donna e la rete di associazioni e realtà che essa rappresenta – commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Siamo grati per il lavoro quotidiano che tutte loro portano avanti non solo sensibilizzando, ma anche supportando in modo straordinario le istituzioni e il nostro sistema sanitario. Gli spunti che abbiamo ricevuto sono molto importanti e per questo li approfondiremo insieme con specifici incontri. Con un solo pensiero e obiettivo comune, potenziare la prevenzione e prenderci cura di ogni donna che si trova a combattere e a dover affrontare il difficile percorso della malattia».

La numerosa partecipazione delle associazioni piemontesi di pazienti con tumore del seno ha reso il tavolo di lavoro particolarmente costruttivo: «Abbiamo dialogato con le istituzioni su temi cruciali, cari alle associazioni dedicate alla senologia, quali lo screening mammografico, le Breast Unit, i bisogni speciali delle donne con tumore al seno metastatico, e le mutazioni patogenetiche – dichiara Loredana Pau – segnalando per ogni ambito sia i punti di forza che i punti meritevoli di miglioramento. Un dialogo prezioso e sono certa proficuo, che rappresenta il primo passo di un cammino di confronto tra la rete di Europa donna-Piemonte e le istituzioni regionali».

Durante il tavolo di lavoro è stata presentata anche l’analisi del valore sociale generato dalle associazioni di volontariato del tumore al seno, un report che Europa Donna svolge annualmente dal 2019 su scala nazionale e regionale. L’ultima edizione del report, che fa riferimento ai dati del 2022, ha potuto contare sul contributo delle associazioni piemontesi fornendo una panoramica concreta del loro operato e impatto sulla comunità.

Europa Donna coordina una rete di circa 190 associazioni di pazienti, di cui 14 in Regione Piemonte, diffuse in quasi tutte le Province: svolgono un’attività capillare sia nella diffusione della cultura della prevenzione per la diagnosi precoce, sia supportando le pazienti con tumore al seno in cura nelle Breast Unit, i centri multidisciplinari di senologia all’interno degli ospedali.

Un lavoro prezioso testimoniato dai dati: nel corso del 2022 è stato raccolto più di un milione di euro di fondi, un valore leggermente in aumento rispetto all’anno precedente, che ha permesso di continuare a sostenere e sviluppare le attività delle associazioni sul territorio regionale. In crescita anche la partecipazione dei volontari: in tutto 396, un incremento del 14% rispetto ai numeri del 2021.

«La loro età media è di 51 anni, e sono il motore e l’anima delle associazioni – evidenzia Valeria Martano-. Grazie alle campagne e alle iniziative di sensibilizzazione con i nostri volontari abbiamo raggiunto in Piemonte 440 donne, un risultato in aumento del 42% rispetto all’anno precedente. Anche il numero di donne sane, non pazienti, che hanno partecipato agli eventi delle associazioni è aumentato, passando da 2.250 nel 2021 a 3.400 nel 2022. Le visite di prevenzione e controllo e gli incontri di divulgazione sono stati 6.788, anch’essi in leggero aumento rispetto al 2021».

«Possiamo immaginare che l’uscita dalla pandemia sia stata un incentivo importante all’incremento delle attività – dichiara Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia – ma credo che questi dati siano anche il risultato di un impegno sempre crescente delle donne all’interno delle associazioni piemontesi. In Europa Donna siamo testimoni privilegiate della professionalità e dell’impegno delle volontarie attive nelle associazioni, della loro capacità di far fronte alle necessità che impone la malattia in tutti i suoi drammatici aspetti, assistendo le donne con empatia e riportando le loro istanze ai decisori istituzionali».

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