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Italdesign firma la VOYAH i-Land, la prima concept car del nuovo premium brand Dongfeng per la mobilità elettrica

C’è molta Italia all’interno del progetto i-LAND, presentato in anteprima mondiale durante il Salone dell’Auto di Pechino pochi giorni fa. Italdesign è infatti responsabile di tutte le fasi di sviluppo del concept car di casa Dongfeng, dallo stile di interni ed esterni allo sviluppo dell’interfaccia uomo-macchina a bordo, dallo sviluppo ingegneristico alla costruzione della showcar, al logo del brand corporate Voyah, il sottobrand della casa cinese dedicato alla mobilità elettrica di lusso.

Seguendo le indicazioni del management di Voyah, che vedono nell’automobile non solo uno spazio intelligente e tecnologico, ma un vero e proprio ecosistema vitale e aperto, designer e ingegneri di Italdesign hanno dato vita ad i-LAND, unendo ergonomia e tecnologia di ultima generazione a soluzioni estetiche innovative ma sempre mirate ad unire forma e funzione.

Leggera, silenziosa ed elegante

L’ispirazione per lo stile delle linee esterne riprende la grande tradizione delle vetture GranTurismo tipiche della tradizione italiana, sfruttando la piattaforma elettrica ESSA (Electric, Smart & Secure Architecture) messa a disposizione dalla marca cinese, per ottenere un profilo basso ed affusolato.

Le poche concessioni “esotiche”, tipiche di una showcar, sono concentrate nelle ampie portiere che si sollevano ad ali di gabbiano, consentendo l’accesso in vettura contemporaneamente ai passeggeri della fila anteriore e posteriore, ai gruppi ottici anteriori e posteriori e alla mascherina frontale, anch’essa illuminata a LED.

Il particolare design delle luci anteriori, ufficialmente chiamato “winged headlights”, connota fortemente la i-LAND, rendendola riconoscibile anche al buio, e nasce direttamente dal logo Voyah al centro della mascherina. Questa soluzione è stata possibile poiché Italdesign è responsabile anche della creazione del logo corporate e lo sviluppo stilistico della vettura è proceduto di pari passo con quello del logo corporate.

Il posteriore richiama esplicitamente la tradizione italiana delle vetture Gran Turismo ed è caratterizzata dalla classica coda tronca, che combina elemento estetico e funzione aerodinamica.
Nella vista in pianta, la scultura del cofano anteriore riprende il design language del brand della casa cinese, che è perfettamente armonizzato anche nel disegno della mascherina.

Rivoluzione per gli interni

Voyah i-LAND ha una impostazione degli interni di forte rottura con la tradizione, è infatti una vettura a tre posti, il più importante dei quali è quello posteriore destro, pensato come una postazione per il relax o per lo smart working. Il sedile a fianco del guidatore è infatti stato sostituito da un elemento che all’occorrenza può diventare tavolino o poggiapiedi. La plancia è caratterizzata da una serie di schermi flottanti che hanno sia la funzione di aiuto alla guida, sia di infotainment.

Alcuni elementi estetici valorizzano la generale sensazione di lusso che si prova a bordo della vettura, nel tunnel centrale le palette che racchiudono il pulsante di avvio/arresto, la selezione marce e per la climatizzazione richiamano il logo Voyah, anch’esso disegnato dal centro stile Italdesign, così come l’impostazione del cielino e le cuciture sui sedili.

L’auto è basata sulla nuova architettura elettrica intelligente nativa ESSA di Voyah. La nuova architettura si basa sulla tecnologia EIC e integra la connessione di rete intelligente WindLink 4.0, la guida intelligente L3 e di livello superiore e altre configurazioni di base. In termini di potenza e autonomia della batteria, Voyah fornisce soluzioni di alimentazione MVP (Multi-choice important power), i-LAND dovrebbe entrare in produzione nei prossimi mesi.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa ItalDesign

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