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The Legend Of Morricone Torino, Intervista al Maestro Giacomo Loprieno

The Legend Of Morricone arriva sul palco del Teatro Colosseo sabato 8 dicembre alle 21,00 per un super concerto. L’Ensemble Symphony Orchestra, diretta da Giacomo Loprieno, offrirà uno spettacolo incredibile.
Sul palco si alterneranno solisti, prime parti di importanti teatri e istituzioni sinfoniche italiane, come il violoncello del Maestro Ferdinando Vietti e la tromba del Maestro Stefano Benedetti. Ospiti speciali il soprano Anna Delfino, beniamina del pubblico europeo dell’opera, che farà rivivere l’emozione del Deborah’s Theme da “C’era una volta in America” e il violinista del Circle du Soleil Attila Simon, che eseguirà il concerto interrotto per violino da “Canone Inverso”.
Ad accompagnare il pubblico dando voce ai personaggi e alle ambientazioni la bravura dell’attore Matteo Taranto. Diretto dai più importanti registi italiani e stranieri, da Ferzan Ozpeteck ad Alessandro Gassmann da Enrico Oldoini e Sam Mendes nello “007 – Spectre”, si è dedicato al mondo delle fiction, dove si è particolarmente distinto nel ruolo del cattivo ne “Il commissario Montalbano”.
Una data, quella di Torino, che fa segnare praticamente il tutto esaurito a dimostrare il grande affetto del pubblico torinese per il genio di Ennio Morricone e la curiosità per questa nuova proposta artistica. CronacaTorino.it ha raggiunto telefonicamente il Maestro Loprieno, ecco cosa ci ha raccontato:
Buongiorno Maestro Loprieno, prima domanda… Cosa devono aspettarsi i torinesi che verranno a vedere il vostro concerto?

Quest’anno Ennio Morricone ha festeggiato i 90 anni e ci è sembrato giusto e doveroso omaggiarlo. Lui fa concerti in giro per il mondo con una Orchestra strepitosa e noi abbiamo pensato di non scimmiottare quella situazione, ma creare un qualcosa di diverso.
Un attore, infatti, introdurrà rileggendo i dialoghi dei film in questione con l’Orchestra in sottofondo e poi ci sarà il brano che si dispiega su arrangiamenti un po’ diversi. Alcune delle musiche che già si conoscono saranno proposte con una pelle diversa e sarà molto interessante.
Ci spiega come nasce questo tributo a Ennio Morricone?
Come Orchestra siamo nati una decina di anni fa soprattutto per prestare la musica classica al mondo del crossover e del pop. Abbiamo avuto collaborazioni incredibili: da Sting a Bocelli passando per Battiato e gli ultimi lavori con Max Gazzè e Allevi.
Siamo però tutti musicisti classici e quindi la musica da film la abbiamo dentro… Poi c’è da ricordare che Morricone è anche un grande compositore di musiche classiche magari meno famose. Direi che è stato piuttosto naturale per dei musicisti come noi affrontare Morricone sempre con il rischio incredibile di eseguire un autore che va nei teatri ad eseguire la sua musica.
C’è un brano dell’immenso repertorio di Morricone che vi piace suonare?
Sono due, uno è “Nuovo Cinema Paradiso” che è una musica incredibilmente semplice e che è stata suonata e risuonata con tutti gli strumenti possibili, ma è sempre bella. Credo che questa melodia sia la prova della genialità di un artista: poche e semplici melodie immortali sempre bellissime.
Il secondo è “Hateful Eight” dove c’è una colonna sonora che è molto particolare, di questa melodia abbiamo fatto due arrangiamenti che faremo sentire al pubblico.
Siete spesso venuti qui a Torino e abbiamo letto che lei è un fan di Puccini che è legato a questa città da “La bohéme”. Avete dei ricordi particolari legati alla città?
Siamo venuti tantissime volte e con tantissime produzioni. Abbiamo inaugurato le OGR con Giorgio Moroder un anno e mezzo fa solo per dire.
Puccini e Morricone hanno un fine conduttore secondo me, in entrambi i casi la musica supera la vicenda che vorrebbe descrivere. Cioè, di molti film di Morricone i posteri non avranno memoria. Un esempio? La colonna sonora di un film come “Malena” verrà suonata in eterno e allo stesso modo per Puccini non tutti conoscono “Turandot”, ma conoscono il “Nessun Dorma”.
Secondo me la genialità di questi autori è la musica che diventa principe e oltrepassa la vicenda entrando nell’anima delle persone per secoli.
Quali sono i progetti futuri dell’Orchestra?
Dopo il tributo che durerà fino ai primi di gennaio e che ritornerà in primavera partiamo in tour con i Tiromancino. Cambiamo quindi completamente mondo, ma sta tutta qui la nostra forza: la capacità di suonare più melodie.
Ultima domanda: un messaggio per i torinesi
Sono lusingato che Torino abbia risposto così bene alla nostra proposta musicale… Il teatro è quasi sold out e quindi è sicuramente una bella cosa, troviamo una città viva musicalmente che accoglie proposte come la nostra. Cosa dire ai torinesi… Venite a sentire un concerto dove ci saranno i classici con un vestito diverso, ma anche parti meno note e con un gran finale dove mescoleremo Dante Alighieri con Morricone e lo Spiritual Gospel per augurare Buon Natale a tutti.

Si ringrazia Lara Martinetto Dimensione Eventi SRL

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