Con l’81esima Mostra del Cinema di Venezia, il TorinoFilmLab raggiunge il numero di 212 film realizzati grazie al lavoro di scouting di talenti, sviluppo di sceneggiature, accompagnamento e finanziamento verso le fasi di produzione e distribuzione che porta avanti dal 2008, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Tra i 21 titoli in Concorso Venezia 81, il secondo lungometraggio di finzione della regista e sceneggiatrice italiana Maura Delpero, “Vermiglio”, che ha preso forma grazie al percorso per sceneggiature del TFL “ScriptLab” nel 2021, ricevendo anche il premio ArteKino International di 6.000 €.
“Vermiglio” si tratta di una coproduzione internazionale tra Italia (Cinedora), Francia (Charades), e Belgio (Versus), che racconta la storia della grande famiglia del maestro di un piccolo paese di montagna, nell’ultimo anno del secondo conflitto mondiale. Per un feroce paradosso, è nel momento in cui il mondo ritrova la sua pace, che la famiglia smarrirà la propria. La regista di “Vermiglio”, Maura Delpero, vincitrice del Premio Kering Women in Motion 2020 a Cannes, già premiata dal TFL con l’Audience Design Fund per la sua opera prima Maternal, candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento, pluripremiata al Festival di Locarno.
Dalla community TFL al Concorso principale, il regista singaporiano Yeo Siew Hua con il suo nuovo film “Stranger eyes”. Il precedente A Land Imagined, si aggiudicò il TFL Audience Design Fund nel 2018. Inoltre, l’apertura della Settimana della Critica sarà accompagnata dal cortometraggio “The eggregores’ theory” diretto da Andrea Gatopoulos e realizzato interamente con l’AI. Gatopoulos, regista, produttore e distributore italo/greco classe 1994, in questi mesi sta partecipando al TorinoFilmLab con il nuovo film The Hallucinations, alla cui sceneggiatura sta lavorando grazie al gruppo di ScriptLab.
In concorso Orizzonti Poorja, SIR terzo lungometraggio diretto da Deepak Rauniyar. Il film si è aggiudicato il TFL Audience Design Fund 2024 a sostegno della fase di distribuzione che combina un fondo di 45.000 € abbinato a sessioni per pianificare strategie per il coinvolgimento del pubblico, finanziato da Creative Europe – sottoprogramma Media dell’Unione Europea. Rauniyar è stato il primo regista nepalese a competere in un importante festival internazionale: il suo debutto Highway è stato infatti presentato in anteprima alla Berlinale 2012; mentre il secondo film, White Sun, ha avuto la prima assoluta a Venezia nel 2016 oltre ad aver rappresentato il Nepal nella corsa per il Miglior Film Straniero agli Academy Awards.
Ispirato a eventi avvenuti nel sud del Nepal durante le proteste razziali del 2015, Poorja, SIR di Deepak Rauniyar racconta di quando, dopo il rapimento di due ragazzini in una città di confine in Nepal, l’Ispettrice Pooja è mandata da Kathmandu per risolvere il caso. Una volta lì, disordini politici e violente proteste la sviano e lei è costretta a chiedere aiuto a Mamata, una poliziotta locale Madhesi. Mettendo da parte la discriminazione sistemica e superando il sessismo quotidiano, le donne risolvono il caso.
La sezione competitiva Orizzonti Extra accoglie inoltre “Seekin haven for Mr. Rambo” film di debutto del filmmaker egiziano Khaled Mansour, sviluppato nel programma Red Sea Lodge 2021.
Il TorinoFilmLab è organizzato dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – sottoprogramma Media dell’Unione Europea.
