Corto e Fieno e il cinema rurale continuano a raccontarsi
Sabato 21 ottobre a Gozzano Ruralità oggi – Vite da raccontare, domenica 29 ottobre a Miasino Attenti al lupo! O forse no.
Continua con approfondimenti e proiezioni a tema la quattordicesima edizione di Corto e Fieno, Festival del cinema rurale organizzato da Asilo Bianco.
Sabato 21 ottobre, dalle 14:30 alla SOMSI di Gozzano, tavola rotonda con focus sulla ruralità contemporanea: Ruralità oggi – Vite da raccontare. Partecipano CISV ETS, Festival Mente Locale e Regione Piemonte.
Il mondo agricolo è ricco di sfaccettature e luci che illuminano scorci (e campi) sempre nuovi. Una giornata di riflessione, condivisione e visioni sul mondo rurale al cinema oggi. Intervengono Paola Fornara e Davide Vanotti, direttori artistici di Corto e Fieno, Riccardo Palladino, regista.
Seguono tre focus su tre differenti realtà. I cortometraggi (My Name is Rueglio, La zuppa, Sottobosco, The Dancing Tree) del progetto INRUN: Documentary Circles a cura di Giulia Attanasio e Dario Ferraro. Intervengono Giulia Attanasio, Giulia D’Ottavio (CISV ETS), Dario Ferraro e Davide Giachino (CISV ETS). I film sono stati realizzati da 20 partecipanti provenienti da Spagna, Portogallo, Polonia, Estonia, Danimarca e Italia che si sono incontrati nel piccolo comune montano di Rueglio (TO); la loro base il rifugio Cimabossola a 1905 metri. Attraverso lo strumento del documentario partecipativo hanno messo in relazione le loro esperienze nelle aree rurali dei rispettivi paesi con la realtà della Valchiusella.
I fondatori e registi Giorgia Boldrini e Giulio Filippo Giunti raccontano il festival Mente Locale (nato nelle province tra Bologna e Modena), il primo in Italia sul tema del racconto del territorio attraverso l’audiovisivo in tutte le sue dimensioni, con un approccio integrato di cultura, promozione, sviluppo locale sostenibile e marketing territoriale. Insieme parlano del loro film, Il sapore della terra (Italia 2021), sull’antico Marchesato di Vignola, luogo che continua a essere abitato da gente ingegnosa che si estende dalla pianura ai crinali degli Appennini, custode di tradizioni secolari e di prodotti gastronomici unici e speciali.
Infine, Andrea Marelli, Direzione Agricoltura e cibo Regione Piemonte e Giulio Pedretti, regista, ci invitano alla visione del documentario “Coltivare Storie. L’agricoltura piemontese al cinema”, prodotto dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte e VisitPiemonte, con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Il film racconta il territorio piemontese e alcune delle sue produzioni agroalimentari più importanti attraverso lo sguardo di registi e documentaristi, ma anche quello dei due direttori artistici di Corto e Fieno, a formare un suggestivo e originale racconto per storie e immagini.
La giornata è realizzata con il sostegno del progetto I.N.RU.N. – European youth inspiring new rural narratives, cofinanziato dal programma Erasmus+ e promosso da CISV ETS.
Chiude ufficialmente l’edizione 2023 di Corto e Fieno Attenti al lupo! O forse no domenica 29 ottobre nell’orangerie di Villa Nigra a Miasino. Un appuntamento dedicato alla figura del lupo a finissage delle mostre “Il richiamo dei lupi” di Cracking Art a cura di Asilo Bianco, “L’altra pelle” di Valerio Tedeschi e “Matrice selvatica” de La Tana dei Lupi Gentili a cura di Ilaria Macchi. Un ritrovarsi insieme per parlare di uno dei temi più dibattuti e controversi del momento: archetipo di personaggio cattivo e spaventoso, mangiatore di bambini, emblema del male; ma anche simbolo di libertà e forza, del mondo selvatico e del lato più istintivo di ognuno di noi.
Alle ore 15 Lupo Lupastro (Ovvero quando il lupo non fa più paura), lo spettacolo interattivo per tutte le età di Matteo Scalia, condotto e recitato da Floriano Negri. Alle 17 Il ritorno del lupo nel cinema con Paolo Rossi, regista documentarista e fotografo, e Francesco Clerici, regista, Il lupo cattivo, archetipo nelle favole con Floriano Negri, attore teatrale, e l’intervendo di Radames Bionda, tecnico faunistico delle Aree Protette dell’Ossola.