I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino hanno notificato un provvedimento di sequestro anticipato, emesso dal Tribunale di Torino –Sezione Misure di Prevenzione – a carico di un 46enne.
Secondo quanto spiegato, l’attività d’indagine condotta mira a congelare l’assetto economico connesso al modus operandi del 46enne, che a far tempo dal 2016, ha ricevuto complessive quattordici denunce – querele per truffa, da parte di ignari clienti della sua ditta individuale, i quali lamentavano di avergli demandato l’installazione/sostituzione di infissi, porte e finestre, versando, solitamente tramite bonifico (acconti pari all’80%), senza ricevere alcunché di quanto commissionatogli.
In base a quanto appurato, le querele delle persone offese avrebbero evidenziato che il 46enne ha incassato, tra il 2016 ed il 2018, la somma complessiva di euro 41.360,00, e tale dato risulta confermato dagli accertamenti bancari effettuati, che avrebbero altresì dimostrato che in soli due anni, al contrario di quanto dichiarato al Fisco, il medesimo avrebbe disposto di una somma in denaro pari a 90.220,00 euro circa.
Vi è dunque un’evidente sproporzione tra le somme di denaro di cui il 46enne avrebbe avuto disponibilità e i redditi dichiarati all’Agenzia delle Entrate, per alcuni anni pari allo 0, con la conseguenza che deve ritenersi il proposto un soggetto pericoloso, che vive abitualmente, anche in parte, con i proventi della propria attività delittuosa.
