Cronaca

Roberto Prosseda con l’uscita di “Late piano works”

Dopo la monumentale integrale dedicata a Mendelssohn, Roberto Prosseda conclude il ciclo completo delle opere per pianoforte solo di Mozart con accordatura non equabile.

Un altro grande progetto che ha riscosso il plauso della critica fin dalla prima album (Sonate n. 1-6) pubblicato nell’aprile 2016.

Anche per Late Piano Works Prosseda ha scelto di registrare su un pianoforte Fazioli F278, presso la Fazioli Concert Hall, accordato con il temperamento Vallotti: un sistema non equabile, molto diffuso all’epoca di Mozart, che enfatizza le differenze espressive tra le tonalità. Questa particolare accordatura, di rarissimo uso nel pianoforte moderno, rende l’incisione di Prosseda un unicum nella discografia pianistica mozartiana.

Questo album comprende i principali brani di Mozart per pianoforte che non fanno parte delle Sonate o dei cicli di Variazioni, con l’esclusione di quelli già incisi nei miei precedenti album: i movimenti di Sonata K.312 e K.400 e le due Fantasie K.397 e K.475. Ho scelto di coronare con questa incisione il mio progetto decennale di registrazione della musica pianistica di Mozart, perché ritengo che siano qui presenti le composizioni più visionarie e sperimentali, che ci fanno conoscere l’aspetto più privato della personalità mozartiana. La maggior parte dei brani raccolti in questo CD è stata composta negli ultimi dieci anni della vita del compositore. Ascoltati assieme, questi Klavierstücke restituiscono, quindi, l’immagine composita della tarda poetica di Mozart, che unisce intensità drammatica e finezza contrappuntistica, toccando vette di altissima ispirazione, specie nel Rondò in la minore e nell’Adagio in si minore che chiude il CD”. Roberto Prosseda

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