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Anziana truffata Torino, sotratti 130mila euro in due anni

I Carabinieri della Stazione Torino San Salvario hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino ad un uomo di 43 anni.
Secondo quanto spiegato, il provvedimento scaturisce da un’indagine durata quattro mesi (Dicembre 2017 – Aprile 2018) e iniziata grazie alla denuncia della vittima, una donna di 80 anni. Le indagini avrebbero accertato che in due anni (Marzo 2015 – Dicembre 2017) Galitelli ha raggirato la vittima portandole via 130mila euro.
Secondo quanto spiegato, l’uomo ha installato un antifurto innovativo e non ancora sul mercato (così ha fatto credere alla signora) a casa della vittima e per tale ragione sarebbe stato multato dai vigili urbani per presunte irregolarità amministrative del citato dispositivo.
In base a quanto appurato, il 43enne avrebbe telefonato alla vittima (Lucrezia, nome di fantasia) fingendosi (cambiava continuamente voce) giudice, segretaria del giudice, comandante dei Vigili Urbani o della Guardia di Finanza nonché’ funzionario di Equitalia, per dare più forza al suo “progetto“ e convincere Lucrezia (per non incappare in guai peggiori – pignoramenti e altro – con la giustizia) a pagare i soldi delle multe al 43enne (a se stesso).
Stando alle indagini, inoltre, l’uomo avrebbe fatto credere – da uno dei suoi personaggi – a Lucrezia che, a seguito di un’infrazione al codice della strada della donna, in realtà inesistente, avrebbe dovuto pagare un’ingente somma di denaro a causa degli interessi moratori sopraggiunti. L’uomo aveva avviato una truffa nella truffa.
In due anni, il 43enne sarebbe riuscito a farsi consegnare da Lucrezia oltre 130mila euro. L’arrestato è sospettato di aver raggirato diverse donne anziane a Torino e provincia. La denuncia di Lucrezia ha messo fine alla truffa e ha permesso ai Carabinieri di fare luce sull’intera vicenda.

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