Al via “Adotta uno scrittore” del SalTo: 40 autrici e autori nelle classi
Con 40 autrici e autori che incontreranno studentesse e studenti di 40 scuole di 9 regioni italiane, dal nord al sud della penisola, è ripartito Adotta uno scrittore, l’apprezzato progetto didattico e culturale nelle scuole piemontesi e italiane, dalle elementari all’università, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, in collaborazione con la Fondazione con il Sud.
La XXII edizione coinvolgerà 848 studentesse e studenti delle scuole di Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ciascuna autrice e ciascun autore ospitato terrà tre appuntamenti nella classe in cui è stato adottato, affrontando un’ampia varietà di temi e generi, partendo dai propri libri: narrativa, fumetto e illustrazione, storia, ambiente e tematiche di grande attualità come la parità di genere, la solidarietà e l’accoglienza, fino allo sport e ai suoi valori.
Anche per il 2024, ognuna delle adozioni prevede tre appuntamenti in classe per ciascun autore e il quarto conclusivo lunedì 13 maggio alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Proprio per la volontà di portare all’attenzione delle studentesse e degli studenti diversi argomenti di discussione, nelle classi sono attesi scrittrici e scrittori, fumettisti, illustratrici e illustratori, giornaliste e giornalisti, saggisti e studiosi, personalità dello spettacolo e divulgatori.
Entreranno nelle scuole: Cristina Cassar Scalia, autrice di best seller come La banda dei Carusi; Benedetta Tobagi, con il suo libro dedicato alla figura e al ruolo delle donne nella Resistenza, dal titolo La Resistenza delle donne (Einaudi); Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, attenta ai temi dell’immigrazione e autrice di L’ultimo bisonte (L’ultima frontiera Junior); Gipi (Gianni Pacinotti), tra i più grandi autori di graphic novel, primo fumettista finalista al Premio Strega, autore di LMVDM.
La mia vita disegnata male (Coconino press); Barbara Stefanelli, vicedirettrice del Corriere della Sera e direttrice di Sette, autrice di Love Harder (Solferino); Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino, con Annalena (Einaudi); Dario Vergassola, comico e scrittore, autore di I malefici. Ovvero la casa delle storie strampalate (Baldini + Castoldi); Claudia Durastanti con il nuovo romanzo in uscita per La nave di Teseo; Gabriella Genisi, autrice delle indagini di Lolita Lobosco edite da Marsilio, anche fortunata serie televisiva; Cristiano Cavina, autore di Pinna Morsicata (Marcos y Marcos), affezionato ospite del progetto, adottato più volte nel corso delle diverse edizioni.
Giorgia Serughetti, filosofa ed esperta di temi legati alla parità di genere, autrice di La società esiste (Laterza) e Democratizzare la cura (Nottetempo); Alessandro Mari, autore di Qualcosa resta (Feltrinelli), docente della Scuola Holden; Lorenza Gentile con Le cose che ci salvano (Feltrinelli); Giorgio Scianna con Senza dirlo a nessuno (Einaudi); Greta Olivo, con il suo romanzo d’esordio Spilli (Einaudi); Nicola Roggero, giornalista e telecronista sportivo, con Storie di atletica e del XX secolo (Add); Espérance Hakuzwimana, attivista, attenta ai temi della multiculturalità e contro le discriminazioni, autrice di La banda del pianerottolo (Mondadori).
Carlo Vecce, studioso del Rinascimento, autore di Il sorriso di Caterina (Giunti); Giusi Quarenghi, poetessa e narratrice per l’infanzia, pubblicata da numerosi editori come Topipittori, Terre di Mezzo e Giunti; Paolo Pinna Parpaglia, giallista, autore della serie dell’investigatore Depin, edita da Newton Compton; Marco Magnone, scrittore di romanzi dedicati in particolare agli adolescenti, co-autore di Barriera (Piemme), scritto con Manlio Castagna; Sofia Gallo, autrice per ragazzi, con Fuga nella neve (Salani); Giorgia Pagliuca, attivista dei Fridays for Future, con Aggiustiamo il mondo. Diario di un’ecologista in crisi climatica (Aboca).
Anna Benotto, autrice di Viaggi (Lupoguido), suo primo libro illustrato; Francesco Morgando con il suo esordio Calypso, la bambina wi-fi (Feltrinelli); Guia Risari, scrittrice e traduttrice, con Una gallina nello zaino (Terre di Mezzo); Daniele Nicastro, l’autore per ragazzi, con Fino all’ultima challenge (Lapis); il Premio Andersen Luigi Ballerini, autore di Blocco 5 (Il Castoro); Giuliana Facchini, scrittrice per bambini, con Borders/No Borders (Sinnos); Sumaya Abdel Qader, prima consigliera comunale musulmana della città di Milano, di origini giordano-palestinesi, con In cerca di me (Mondadori Ragazzi).
Anna Vivarelli, autrice di libri per ragazzi, con Samuel, figlio del mondo (Notes); Anna Maria Gehnyei, scrittrice di origine liberiana e artista, con Il corpo nero (Fandango); Luca Di Gialleonardo, autore di La mummia scomparsa e Dolcetti micidiali (Gallucci); Sergio Olivotti, illustratore e autore di libri per l’infanzia, con il divertente Ma che Storia è? (Edizioni Clichy); Isabella Giorgini, con il suo albo di divulgazione scientifica Il girotondo del carbonio: un albo illustrato per bambini (Editoriale scienza).
Claudia Fachinetti, autrice di Lasciami Andare (Piemme); Federico Olivieri, antropologo, autore di La strada di sé (People); Valeria Corciolani, scrittrice e illustratrice, con La regina dei colori (Rizzoli); Alice Coppini, illustratrice di libri per ragazzi, autrice del graphic novel La mia strana amica (Tunuè); Paola Cereda, autrice edita da Giulio Perrone Baldini + Castoldi.
In oltre vent’anni di attività, Adotta uno scrittore ha saputo creare non solo significativi momenti di approfondimento sulla lettura e formative occasioni di confronto sulla scrittura, ma soprattutto felici opportunità di discussione e dialogo sui tanti temi e spunti che le pagine dei libri sanno da sempre offrire, accompagnando bambine, bambine, ragazze e ragazzi sulla strada della formazione di uno spirito critico e di una capacità di riflessione, per aiutarli ad appropriarsi di un loro personale sguardo sul mondo.
Grazie al clima di collaborazione che si crea nella dimensione intima e accogliente delle classi, ogni adozione si presenta unica e irripetibile, avvalorata dalla possibilità delle autrici e degli autori adottati di poter sfruttare il loro tempo a disposizione in completa libertà e creatività, dedicando uno spazio anche ai propri libri, che vengono dati in dono a ciascun studente.
I numeri dell’edizione 2024
L’edizione 2024 coinvolge 40 istituti scolastici italiani: 9 scuole primarie (scuole elementari), 9 scuole secondarie di primo grado (scuole medie); 12 scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori); 1 scuola superiore in ospedale (ovvero la Sezione Ospedaliera dell’Istituto Gobetti Marchesini Casale Arduino presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita). Quest’anno sono 7 le classi attive presso Case di Reclusione e Case circondariali (nelle città di Torino, Ivrea, Alessandria, Saluzzo, Genova, Bologna, Reggio Calabria) e 1 classe presso un Istituto Penale Minorile (Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti).
Per la prima volta partecipa una classe di minori stranieri non accompagnati e studenti recentemente arrivati in Italia che ancora non parlano la lingua italiana o la parlano poco (presso il Cpia 3, sede Castello di Mirafiori, Torino). E, sempre per la prima volta, sarà attivata un’adozione residenziale: l’autrice Giusi Quarenghi sarà ospite per una settimana ad Atena Lucana, in provincia di Salerno, per tenere gli incontri all’Istituto comprensivo Sala Consilina Viscigliete.
Nel corso degli anni sono state portate a termine 511 adozioni per un totale di 14.430 studentesse e studenti, dalla scuola primaria alle università fino agli istituti carcerari, coinvolgendo 331 tra gli autori e le autrici più importanti della letteratura italiana degli ultimi quarant’anni.
Adotta uno scrittore sul Bookblog
Anche quest’anno Adotta uno scrittore avrà uno spazio sul Bookblog, la piattaforma digitale del Salone curata dagli studenti per raccontare attraverso articoli, interviste, reportage le iniziative del Salone del Libro nel corso di tutto l’anno. Autori, studenti e docenti costruiranno insieme un racconto partecipato di Adotta uno scrittore, rendendo i contenuti fruibili liberamente su bookblog.salonelibro.it. Un’apertura alla condivisione e al dialogo tra autori e lettori, nonché un passo avanti per raggiungere un pubblico più vasto.
I video
Sul canale YouTube del Salone (playlist Adotta uno scrittore) sono disponibili le sei video-pillole “Si fa presto a dire Adotta”2023 (realizzate dal regista Fabio Ferrero con la partecipazione dello scrittore Raffaele Riba), un racconto emozionante dell’edizione 2023 attraverso l’esperienza di studentesse e studenti di sei istituti tra quelli aderenti al progetto.
Sempre su YouTube del Salone si può accedere alle video pillole “Si fa presto a dire Adotta” 2022 (realizzate con la scrittrice Giusi Marchetta) video che ripercorre i vent’anni di Adotta uno scrittore, un documentario di Fabio Ferrero, che, attraverso le parole e le voci di studentesse, studenti, autori e autrici, riproporrà i temi, le atmosfere e le riflessioni scaturite dal confronto e dalla lettura dei libri.
Anche per l’edizione 2024 sono previsti video che racconteranno il progetto.
Tutti i partner
Adotta uno scrittore è un progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino, sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, il Cesp, Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette.
Le dichiarazioni
«Adotta uno scrittore è una finestra che si apre sul mondo: è l’occasione per i giovani di incontrare e creare un legame con gli autori, di appassionarsi alla lettura, di cercare risposte ma anche domande, di crescere come studenti e come futuri cittadini. La Consulta delle Fondazioni di origine bancaria piemontesi e liguri sostiene fin dalla prima edizione questo prezioso progetto che da oltre vent’anni entra nelle scuole, ma anche in alcuni luoghi di marginalità, come gli ospedali e gli istituti carcerari e, per la prima volta, anche in una classe di minori stranieri non accompagnati»
Fabrizio Palenzona, Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria
«Anche quest’anno la Fondazione rinnova il sostegno a questa importante iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino. Un’occasione fondamentale di crescita per tanti ragazzi, che permette loro non solo di avvicinarsi alla lettura, ma di farlo con l’accompagnamento di scrittori, giornalisti ed esponenti della cultura, affrontando temi di importanza cruciale per la nostra società. L’impegno della Fondazione per la promozione della lettura rientra in un’attenzione generale al tema, come testimoniano anche i 34 progetti selezionati attraverso 3 edizioni del bando Biblioteche e comunità, promosso con il Centro per il libro e la lettura in collaborazione con ANCI, per valorizzare le biblioteche comunali del Mezzogiorno come spazi di inclusione e rigenerazione urban».
Stefano Consiglio, Presidente Fondazione CON IL SUD
«Adotta uno scrittore è un progetto talmente importante che servirebbe un Salone apposta per raccontarlo. E’ un filo di seta che per tutto l’anno tiene insieme i ragazzi e gli autori, e fa crescere relazioni umane, illuminazioni, incontri fondamentali o semplicemente la possibilità di fare un tratto di strada insieme. Il senso è proprio questo: insieme. I ragazzi (delle scuole primarie fino alle università, i ragazzi ristretti negli istituti minorili, le persone nelle case circondariali e di reclusione) hanno un tempo di incontro con scrittori, artisti, giornalisti, fumettisti, esperti che non si risolve in pochi minuti di ascolto, ma che mira a costruire un rapporto, un piccolo viaggio, che vuole offrire lo spazio per ascoltare e parlare, confrontarsi e poi pensarci sopra, ritornare e dire finalmente quella cosa che non si era riusciti a pronunciare prima, che creava un nodo in gola. Questo filo di seta negli anni è diventato sempre più colorato e resistente, e ci fa sentire legati senza mai stringere, moltiplica le energie dei ragazzi e anche degli adottati. Rende la vocazione del Salone del libro di Torino ancora più salda e laboriosa»
Annalena Benini, direttrice editoriale Salone Internazionale del Libro di Torino