Qualifiche Formula 1 Montecarlo 2017, le Ferrari scattano dalla prima fila
E’ la pista più famosa e difficile del campionato, quella che richiede la massima prestazione da parte della vettura così come del pilota. Conquistare la pole qui è una ricompensa più grande; piazzarsi in prima fila è sinonimo di un lavoro di squadra sensazionale e questo lavoro è stato svolto oggi a Monaco dalla Scuderia Ferrari. L’ultima prima fila in rosso nel Principato risale al 2008. Un giro perfetto ha coronato la prestazione del week end di Kimi, alla sua 17esima pole in Formula 1, mentre quello di Sebastian è stato un giro un po’ meno perfetto: il suo distacco sul traguardo dal compagno di squadra è di poco superiore ai quattro centesimi di secondo.
“E’ fantastico essere in pole” ha commentato Kimi. “Questa è una delle gare in cui qualificarsi avanti è probabilmente la cosa più importante. Metà del lavoro è fatto, ma abbiamo ancora una grande sfida davanti per domani. Finora è andata bene e sono contento della vettura. Questo è un posto davvero speciale. E’ stato un po’ difficile far sì che tutto funzionasse com volevamo, ma in qualifica le cose sono andate nel verso giusto. I piccoli dettagli fanno una grande differenza qui. La squadra mi ha sempre fatto uscire in pista nel momento migliore, le cose sono andate bene e speriamo di fare un buon risultato domani con entrambe le vetture. Dobbiamo partire bene e cercare di restare lontani dai guai. Dal via alla prima curva non c’è molto, le vetture sono grandi ed è difficile passare. Cercheremo di fare del nostro meglio ma non sarà facile dal momento che tante cose possono sfuggirti di mano. La cosa più importante per me è restare nella stessa posizione domani alla fine della gara”.
Sebastian non ha scuse per aver mancato la pole: “Non sono contento perché la pole oggi era possibile, ma è un risultato fantastico per la squadra. Se dovessi rinunciare alla pole e cederla a qualcuno, sceglierei Kimi. Sono felice per lui. Ha fatto un ottimo lavoro in qualifica. Come ho già detto, è stato grandioso per il team, ma non sono del tutto contento della mia prestazione di oggi. Avrei dovuto fare un lavoro migliore in generale. La macchina andava bene, per cui è stato un mio errore. Ho voluto strafare all’ultimo giro. Ora è impossibile fare previsioni per domani. Bisogna pensare alla partenza, al ritmo, alla strategia e cercare di mettere il tutto insieme. In sintesi, prepararci per la gara come al solito”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Ferrari