Gli agenti della Polizia Municipale che si occupano principalmente della rilevazione di incidenti stradali, tornano sui banchi di scuola: è partita oggi, giovedì 20 aprile, la prima di quattro edizioni di un corso di aggiornamento che il Comando ha organizzato in materia di “Sinistri stradali in presenza di nuove tecnologie”.
Il corso si pone l’obiettivo di approfondire la tecnica relativa all’acquisizione di “prove digitali” indirizzate a evidenziare possibili “distrazioni tecnologiche” dei conducenti e/o pedoni coinvolti in incidenti stradali di particolare gravità.
La tecnologia non è messa in discussione: telefonini, tablet, palmari sono ormai strumenti indispensabili e insostituibili per le attività professionali e il tempo libero, ma non devono essere motivo di distrazione specialmente quando si è alla guida di un veicolo o si attraversa la strada.
Gli agenti, grazie a questa iniziativa, potranno apprendere dai colleghi del Nucleo di Investigazioni Scientifiche (settore specializzato del Comando), importanti elementi da valutare e considerare nel caso di rilievo di incidenti particolarmente gravi al fine di ricostruire e fornire all’Autorità Giudiziaria tutta una serie di elementi utili alla ricostruzione dell’evento oggetto di controllo.
Un’attenzione mirata, quindi, non solo ai cellulari, ma a tutti gli apparecchi in grado di fornire informazioni come, per esempio, le “scatole nere” sempre più presenti sulle automobili di ultima generazione. “La sicurezza in tema di mobilità – ricorda la Polizia Municipale – non va mai considerata con leggerezza. Dobbiamo impegnarci sulle nostre strade, alla guida o come pedoni, in comportamenti virtuosi, responsabili e, soprattutto, sicuri”.
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